Chiusura contrastata per le borse europee: Milano a +0,12 archivia una settimana di poco positiva, sopra la parità anche Londra, giù Parigi e Francoforte. Wall Street in quest’ultima seduta della settimana va con segni diversi. Dow a +0,4% il Nasdaq invece perde quasi un punto e al momento è la quinta seduta di seguito in perdita per l’indice dei titoli tecnologici statunitense. Oggi giornata di tensioni sui mercati dopo l’attacco notturno all’Iran. Con il passare delle ore la tensione si è allentata leggermente: il petrolio alle 4 del mattino era salito del 3%, superando i 90 dollari al barile, ora è a 87,4 poco sopra i livelli di ieri. Cambio di segno anche per il gas: il timore è legato alla possibile chiusura da parte dell’Iran dello stretto di Hormuz, da cui passa il 20% del gas naturale liquefatto mondiale. Stamattina aveva superato i 33 euro al megawattora, il massimo da gennaio, ora è in lieve calo a meno di 31 euro. L’oro, bene rifugio per eccellenza, è in salita a 2394 dollari oncia. Euro dollaro in leggera crescita a 1,067.
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