Storie Web giovedì, Maggio 2
Notiziario

Anche sui mercati se non c’è un sospiro di sollievo comunque con il passare delle ore c’è stato un allentamento della tensione. Lo vediamo con il petrolio: alle 4 del mattino era salito del 3%, superando i 90 dollari al barile. Poi con il passare delle ore e l’emergere di nuove notizie il prezzo è tornato sotto i 87 dollari, inferiore ai livelli di ieri. Cambio di segno anche per il gas destinato all’Europa. Il timore era ed è legato alla possibile chiusura da parte dell’Iran dello stretto di Hormuz, da cui passa il 20% del traffico commerciale di Gnl. Stamattina aveva superato i 33 euro al megawattora, livello che non raggiungeva dal 5 gennaio, ora è in lieve calo a 31,8 euro. Copione simile anche per i beni rifugio, dollaro e oro; fiammata alle 4 del mattino e poi un ritorno sui livelli di ieri, a quota 2395 dollari all’oncia. 

Parziale ripresa anche delle borse europee. Quella di Milano scende dello 0,27%. Quasi invariato il bilancio della settimana, che invece è più negativo soprattutto a Londra e Francoforte. Più netti nella notte i ribassi in Asia. I cali maggiori sono stati per i listini di Hong Kong (-0,99%) e Tokyo (-2,53%). L’indice giapponese è sceso del 6% nella settimana. Future negativi anche a Wall Street, dove gli indici S&P500 e Nasdaq vengono da 5 sedute consecutive in ribasso. L’agenzia S&P Global ha abbassato i rating sovrani a lungo termine di Israele ad “A+” da “AA-. L’outlook passa da stabile a negativo. La guerra, per l’agenzia, può aggravare o «influenzare i parametri economici, fiscali e della bilancia dei pagamenti di Israele in modo più significativo di quanto attualmente previsto». Tra i titoli, Apple ha rimosso Whatsapp e Threads di Meta Platforms dal suo app store in Cina dopo aver ricevuto un ordine da Pechino legato a “motivi sulla sicurezza nazionale”, mentre altre app di Meta tra cui Facebook, Instagram e Messenger sono ancora disponibili, insieme ad altre popolari app occidentali, tra cui Youtube e X. Il titolo di Meta Platforms negli scambi pre-apertura scende dello 0,61% (ieri +1,54% dopo la presentazione del sistema di intelligenza artificiale Llama 3). Il titolo Apple in pre-apertura è invariato. Sempre nel settore tech, Netflix in pre-apertura scende del 5,66% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. Nei primi tre mesi dell’anno l’utile, i ricavi e i nuovi abbonati sono stati meglio delle attese ma le indicazioni sul trimestre in corso sono risultati appena sotto le aspettative.

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