Storie Web venerdì, Maggio 17
Notiziario

Nel calendario delle aste di orologi il mese di maggio è uno dei momenti più caldi. Tutte le big impegnate del settore ne hanno in programma una dal vivo nella città simbolo dell’alta orologeria svizzera: Ginevra.

Si comincia con una due giorni (sabato 11 e domenica 12) all’Hotel President dove si svolgerà la The Geneva Watch Auction XIX di Phillips in association with Bacs & Russo. In questa occasione ci saranno in totale 219 lotti (tra questi anche i 40 modelli della celebre collezione Guido Mondani) che avranno come indiscusso pezzo simbolo un Patek Philippe ref. 2523/1 del 1960, un ricercatissimo modello Ore del Mondo con due corone, stimato tra gli 1,2 e i 2,4 milioni di euro. Sempre domenica 12 maggio anche Sotheby’s ha organizzato nella sua sede di Ginevra la sessione Important Watches: Part II. All’incanto sono previsti circa 100 orologi, tra vintage e contemporanei, con alcuni pezzi stimati intorno al milione di euro come il Prototype 3 RM27-01 Rafael Nadal di Richard Mille con cassa in nanotubi di carbonio e tourbillon (base d’asta 800 mila – 1,5 milioni di euro), la ref.2499J di Patek Philippe, un calendario perpetuo con cronografo del 1964 venduto in origine da Tiffany & Co. (700 mila – 1,4 milioni di euro) e il Rolex Daytona del 1969, in oro giallo e quadrante nero del tipo cosiddetto “John Player Special”, così chiamato per i suoi colori che ricordano la livrea della Lotus che gareggiava negli anni 70 in Formula 1 ed era sponsorizzata, appunto, da quel brand (600 – 800 mila).

Il set di cinque orologi complicati di F.P. Journe del 2004 con parti con rutenio.

All’asta la collezione personale di Schumacher

Restando in tema di Formula 1, ecco che all’asta ginevrina di Christie’s di lunedi 13 maggio al Four Seasons Hotel des Bergues, tra i 164 lotti selezionati saranno battuti anche degli orologi della collezione personale della leggenda ferrarista e sette volte campione del mondo Michael Schumacher, in occasione del 30° anniversario dalla conquista del suo primo titolo iridato, vinto nel 1994 al volante della Benetton. Tra questi modelli, due in particolare sono pezzi unici realizzati solo per Schumacher come regalo da parte di Jean Todt, suo team principal ai tempi della Ferrari. Il primo è un Royal Oak Chronograph in oro bianco di Audemars Piguet del 2003 (150 – 250 mila euro), personalizzato con i contatori cronografici decorati con il casco del pilota, il Cavallino Rampante di Ferrari e sei stelle, tante quante i titoli mondiali vinti fino ad allora. Il secondo, invece, è del 2004 ed è un Vagabondage 1 in platino di F.P. Journe (1-2 milioni di euro) con le ore saltanti che sul quadrante presenta il riferimento ai campionati vinti dal campione tedesco, diventati sette quell’anno.

A completare la collezione di Schumacher all’asta da Christie’s ci saranno anche un set di cinque rari orologi complicati del 2004 con cassa in oro bianco quadrante in rutenio e movimento in ottone placcato rutenio sempre di F.P. Journe (tre sono stimati tra i 150 e i 250 mila euro, due tra i 300 e i 500 mila euro), e un Rolex Daytona Ref. 6262 del 1971 in acciaio (200 – 400 mila euro), una referenza molto rara prodotta solo due anni tra il 1970 e il 1972.

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