Storie Web giovedì, Maggio 2
Notiziario

Apertura contrastata per Wall Street in quest’ultima seduta della settimana. Dow poco sopra la parità, Nasdaq invece sotto a -0,5%. Se l’indice tecnologico dovesse confermare la tendenza sarebbe la quinta seduta di seguito in perdita.  

Sotto i riflettori c’è l’attacco nella notte all’Iran. Con il passare delle ore la tensione si è allentata. Il petrolio alle 4 del mattino era salito del 3%, superando i 90 dollari al barile. Ora è a meno di 87 dollari, inferiore ai livelli di ieri. 

Cambio di segno anche per il gas. Il timore è legato alla possibile chiusura da parte dell’Iran dello stretto di Hormuz, da cui passa il 20% del gas naturale liquefatto mondiale. Stamattina aveva superato i 33 euro al megawattora, il massimo da gennaio, ora è in lieve calo a 31 euro. 

Parziale ripresa per le borse europee. Quella di Milano ha virato in positivo. 

Per quanto Israele, l’agenzia S&P Global ha abbassato i rating sovrani a lungo termine di Israele ad “A+” da “AA-. 

L’outlook passa da stabile a negativo. La guerra, per l’agenzia, può aggravare o «influenzare i parametri economici, fiscali e della bilancia dei pagamenti di Israele in modo più significativo di quanto attualmente previsto». 

 

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