Storie Web lunedì, Maggio 6
Notiziario

Sui mercati pesa la doccia gelata dei dati americani pubblicati alle 14.30. Il Pil degli Stati Uniti nel primo trimestre dell’anno ha visto una crescita annualizzate dell’1,6%. In netto calo dal 3,4% del trimestre precedente e del consenso delle attese, che era in media del 2,5%. I dati annualizzati sono la variazione trimestrale moltiplicata per quattro.

Sul fronte del prezzi la spesa per i consumi personali, una misura dell’inflazione osservata con attenzione dalla banca centrale Usa, nel primo trimestre ha avuto un’accelerazione: +3,7% la componente di fondo, dal +2% del trimestre precedente e sopra le attese.

Il mercato vede così sia un rallentamento della crescita che una salita dei prezzi e nelle analisi si torna a parlare dello spettro della stagflazione. Gli effetti in borsa sono netti: a Wall Street l’indice S&P500 scende dell’1,24%, il Nasdaq dell’1,45%, il Dow Jones dell’1,70%.  

In Europa -1,16% per il Ftse Mib della borsa di Milano, cali simili a Francoforte e Parigi, resta invece leggermente positiva Londra (+0,22%).

Tra le altre conseguenze dei dati Usa: salgono i rendimenti dei titoli di Stato, sia negli Stati Uniti (T-Bond al 4,71%, +6 punti base) che in Europa. Quello del Btp italiano è risalito sopra il 4%, per la prima volta da dicembre. Alle 16.20 è al 4,00%, +7 punti base rispetto a ieri.

Tra i titoli in evidenza il tonfo di Meta dopo i conti: -11% al Nasdaq. I ricavi sono saliti ma pesano i costi per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Aggiornamento ore 16.20

 

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