Storie Web domenica, Maggio 19
Notiziario

Il maxi schermo allestito dal Bury nel proprio stadio per consentire ai suoi tifosi di assistere al match promozione è stato un flop: linea internet pessima, buffering e rotellina fissi, fischi e incredulità.

Una rotellina che gira fissa sullo schermo mentre noi vorremmo vedere la partita in diretta è diventata una triste compagna della nostra vita di spettatori televisivi e appassionati di calcio da quando la trasmissione dei match avviene via streaming e non più via satellite (o digitale terrestre), con i conseguenti problemi della nuova tecnologia. Uno scenario che si è riproposto pari pari ai tifosi del Bury che si erano riuniti nel loro stadio per assistere in diretta alla partita promozione che si giocava a chilometri di distanza: linea internet pessima, buffering e rotellina fissi, fischi e incredulità.

Il Bury in finale dei playoff

Più di mille tifosi si erano presentati allo stadio Gigg Lane di Bury, vicino Manchester, nel pomeriggio di sabato scorso per fare il tifo da lontano per la loro squadra assistendo al match sul maxi schermo allestito per l’occasione sul terreno di gioco, ma le cose non sono andate esattamente come previsto. La squadra allenata da Dave McNabb si era assicurata un posto nella finale dei playoff della North West Counties Football League martedì sera vincendo per 1-0 sul Charnock Richard: a quel punto per la promozione mancava l’ultimo scoglio rappresentato dalla finale contro il Wythenshawe Town, che ha ospitato il match in virtù della miglior posizione in classifica nella regular season, seconda contro terza.

Il maxi schermo si blocca: fischi dei tifosi

La partita si è dunque giocata all’Ericstan Park di Wythenshawe, ma questo non ha impedito ai tifosi del Bury di provare a spingere – sia pure a distanza – i propri calciatori: il club infatti li ha chiamati a raccolta nel proprio stadio, dove è stato posizionato un maxi schermo di 22 mq, dotato di impianto audio integrato. La tribuna sud del Gigg Lane è stata gremita da 1100 persone, che tuttavia se ne sono ben presto pentite, visto che la trasmissione è stata uno stillicidio a causa della connessione ballerina: le immagini si sono ‘freezate’ sullo schermo per via del continuo buffering, con conseguente reazione comprensibilmente contrariata dei tifosi.

Squadra e tifosi festeggiano la promozione, ma è un errore dello speaker: “Internet non va”

Dagli spalti sono partiti fischi e cori, mentre le cose non andavano meglio in campo. Il Bury infatti ha perso la finale dei playoff promozione ai rigori: a gioire alla fine è stato il Wythenshawe Town.

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