Storie Web venerdì, Maggio 16
Notiziario

Eletto Papa, un principe della Chiesa può modificare il suo stemma cardinalizio.

Il nuovo pontefice Robert Francis Prevost ha scelto, invece, di mantenere invariati motto e motivi iconografici che già caratterizzavano la sua insegna di porporato. Tuttavia, al posto del cappello rosso – il cosiddetto galero con 15 nappe rosse – che sovrastava lo scudo, appaiono ora la tiara, il pallio e le due chiavi di San Pietro. Incrociate a formare una X, rappresentano la duplice natura del potere conferito da Cristo al primo degli apostoli. La chiave d’oro è simbolo del potere spirituale della Chiesa cattolica di perdonare i peccati e di aprire le porte del Paradiso; la chiave d’argento è simbolo dell’autorità papale sulla terra e sullo Stato del Vaticano, di cui è monarca assoluto, con pieni poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.

Il pallio di finissima lana bianca, decorata con sei croci nere di seta, è un paramento liturgico di grande significato simbolico. Rappresenta, infatti, l’agnello che il buon pastore porta sulle spalle, alludendo al compito del Papa di proteggere il popolo di Dio e di guidarlo verso la salvezza a costo della propria vita (le croci nere).

Nello stemma, dunque, diviso diagonalmente in due settori, si staglia in alto a sinistra un giglio stilizzato bianco in campo azzurro; indica purezza e innocenza e nell’araldica ecclesiastica è spesso associato alla Vergine Maria. In basso a destra, su un fondo chiaro colore avorio, è rappresentato un libro chiuso sul quale è posto un cuore rosso trafitto da una freccia. L’immagine richiama quella dell’Ordine religioso degli agostiniani, al quale appartiene Papa Leone XIV.

Il libro chiuso sta a indicare il mistero della Verità che si rivela a poco a poco, tema centrale nella teologia di Sant’Agostino il quale, nelle sue Confessioni, parlò di cor inquietum (cuore inquieto): «Ci hai creati per te, Signore, e il nostro cuore sarà inquieto finché non troverà riposo in te» mentre, a proposito della sua conversione, scrisse: «Hai trafitto il mio cuore con la tua Parola».

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.