Storie Web venerdì, Giugno 13
Notiziario

L’Ue e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo politico su Gibilterra. Lo annunciano il commissario Ue per il Commercio, Maros Sefcovic, i ministri degli Esteri britannico, David Lammy, e spagnolo, José Manuel Albares, insieme al premier di Gibilterra, Fabian Picardo. Si tratta di «una pietra miliare storica» che «rafforza un nuovo capitolo nella relazione» tra Bruxelles e Londra, evidenzia Sefcovic, spiegando che il piano prevede «l’eliminazione delle barriere fisiche e dei controlli su persone e merci» al confine tra la Spagna e Gibilterra, «preservando al tempo stesso l’integrità dell’area area Schengen».

Lo status dell’enclave all’estremità meridionale della Spagna, sotto sovranità britannica sin dal XVIII secolo in virtù del trattato di Utrecht, è stato uno dei nodi più delicati emersi durante la Brexit. L’accordo preliminare raggiunto a Bruxelles prevede l’eliminazione dei controlli fisici al confine terrestre tra Gibilterra e La Línea de la Concepción, con l’obiettivo di «facilitare la libera circolazione di persone e merci», pur senza modificare «le rispettive posizioni giuridiche di Spagna e Regno Unito» in materia di sovranità. I controlli Schengen – secondo quanto indicato dalla Commissione Ue – saranno effettuati esclusivamente dalla Spagna presso il porto e l’aeroporto di Gibilterra, mentre il Regno Unito manterrà i propri controlli interni.

L’intesa prevede inoltre la futura creazione di una unione doganale tra l’Ue e Gibilterra, accompagnata dall’adozione di regole fiscali comuni – anche in materia di tabacco – per evitare distorsioni economiche e garantire una concorrenza leale. Sono poi inclusi impegni comuni in materia di aiuti di Stato, lavoro, ambiente, trasporti, antiriciclaggio e la tutela dei diritti dei lavoratori frontalieri.

Premier spagnolo Sanchez: benefici ai cittadini e agli accordi bilaterali

«Dopo tre secoli senza passi avanti, la Ue, il Regno Unito e la Spagna hanno raggiunto un accordo globale che apporta benefici ai cittadini e alle nostre relazioni bilaterali con il Regno Unito. Tutto ciò senza rinunciare alle rivendicazioni spagnole sull’istmo e al ritorno di Gibilterra«. Con questo messaggio postato su X, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha celebrato la storica intesa post Brexit sullo status di Gibilterra raggiunta oggi a Bruxelles. La Rocca è governata dalla Gran Bretagna dal 1713, quando la Spagna cedette la colonia agli inglesi, senza tuttavia rinunciare alla sovranità sulle acque circostanti e sull’aeroporto. Ma Gibilterra è un territorio autonomo in tutti i settori, tranne la difesa e la politica estera, per le quali dipende da Londra.

Ministro Esteri Uk: soluzione pragmatica che salvaguarda sovranità, occupazione e crescita

l ministro degli Esteri britannico David Lammy ha confermato l’accordo post Brexit raggiunto con l’Ue sulla libera circolazione di persone e merci fra la Rocca controllata nel Regno Unito nel sud della Spagna e i Paesi dell’Unione. «L’economia e lo stile di vita di Gibilterra – ha scritto Lammy, dopo aver incontrato il premier del governo locale della Rocca, Fabian Picardo – erano a rischio: ora abbiamo assicurato una soluzione pragmatica che salvaguarda la sovranità, l’occupazione e la crescita». «Abbiamo garantito che gli interessi di Gibilterra, che resta parte della famiglia del Regno Unito, siano al cuore dell’accordo». «L’accordo offre una soluzione pratica per evitare controlli gravosi e lunghe attese alla frontiera», ha sottolineato Lammy.

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