Storie Web giovedì, Marzo 13
Notiziario

Dopo aver lasciato il condominio di via Valtellina l’ex giocatore di basket si è trasferito temporaneamente in un hotel, in attesa di trovare un’altra casa. Era stato arrestato dopo le denunce dei vicini.

Samardo Samuels non terrorizzerà più i suoi vicini di casa. L’ex giocatore Nba, 36 anni, stella dell’Olimpia Milano con la quale nel 2014 ha vinto lo scudetto, ha lasciato il suo appartamento di via Valtellina 2, zona Farini a Milano.

Lo sportivo giamaicano, lo scorso sabato 8 marzo, era stato arrestato dopo le denunce dei vicini che lo accusavano di comportamenti minacciosi e persecutori (“Non sono un criminale, sono un campione“, avrebbe ripetuto ai carabinieri, in evidente stato di alterazione). Al fermo per stalking, atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento, poi convalidato durante l’udienza per direttissima dal Tribunale di Milano, non avevano però fatto seguito altre misure cautelari e l’ex cestista era così tornato a casa solo due giorni dopo. Ora però, dopo le proteste, Samuels ha trovato un appoggio momentaneo in un hotel della città, e il suo appartamento (di proprietà) verrà presto venduto o messo in affitto, con grande sollievo da parte dei condomini di via Valtellina 2.

Secondo quanto sostenuto dagli inquilini infatti Samardo Samuels, residente nell’appartamento al piano rialzato, da ottobre 2024 avrebbe ripetutamente minacciato e in alcuni casi aggredito i vicini di casa, comportandosi spesso in maniera irrispettosa delle regole comuni (lasciando ad esempio bottiglie vuote e escrementi del cane in cortile, ascoltando musica ad altissimo volume di notte o consumando sostanze stupefacenti). E così già lo scorso 13 febbraio, a seguito di una prima denuncia, il Tribunale di Milano gli aveva intimato di stare lontano proprio da quella famiglia che sabato 8 marzo ha chiamato le forze dell’ordine, dopo aver subito l’ennesima minaccia.

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