Storie Web venerdì, Marzo 21
Notiziario

Tredici persone sono andate al Pronto Soccorso per ferite o malori collegate alla scossa di terremoto del 13 marzo; controllate le strutture dell’Asl Napoli 1, sono tutte agibili.

L’Asl Napoli 1 ha comunicato il bilancio aggiornato del numero delle persone che si sono rivolte al Pronto Soccorso per ferite o malori dovuti alla forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.4, che è stata avvertita all’1.25 di oggi, 13 marzo: in ospedale, tra stanotte e oggi pomeriggio, sono andate 13 persone, nessuna di loro è in pericolo di vita. Tutte le strutture dell’Asl Napoli 1 Centro sono state dichiarate agibili a seguito delle verifiche tecniche effettuate. Il sisma, localizzato nell’area dei Campi Flegrei e inquadrato nel fenomeno del bradisismo, è stato nettamente avvertito anche in molte zone della provincia di Napoli, fino al Vesuviano.

Nel dettaglio, comunica l’Asl Napoli 1:

  • Un ferito per il crollo della controsoffittatura di un’abitazione di via Diomede Caiafa, a Bagnoli; l’uomo, portato dal 118 al Fatebenefratelli, è stato curato per escoriazioni e dimesso. Illesa la moglie che era accanto a lui a letto, per lei non è stato necessario ricorrere a cure mediche.
  • Cinque persone sono andate al Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Pellegrini: per per paura e oppressione al petto (dimessi), un bambino di 5 anni da Cavalleggeri (ferito da una bottiglia di vetro) che è stato trasferito al Santobono, una donna di via Pigna raggiunta ad un occhio da schegge di vetro.
  • Sette persone sono andate all’ospedale San Paolo, di cui: una in codice giallo per fibrillazione atriale, in attesa di consulenza cardiologica; quattro in codice verde, dimesse, per trauma minore da caduta riportata durante la fuga; due in codice verde, arrivate nel pomeriggio di oggi, anche loro rimaste lievemente feriti perché cadute mentre scappavano.

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