Storie Web sabato, Aprile 27
Notiziario

Oggi, 28 marzo, a Budapest si tiene la nuova udienza del processo a carico di Ilaria Salis. Come già accaduto lo scorso 29 gennaio, l’insegnante monzese è stata portata in aula con catene a mani, piedi e guinzaglio.

Ilaria Salis entra in Tribunale a Budapest per l’udienza del 28 marzo (frame da Maurizio Acerbo – X)

Ilaria Salis è tornata al Tribunale di Budapest per la nuova udienza ancora con mani e piedi incatenati e un guinzaglio tenuto in mano da un’agente. Una scena a cui l’opinione pubblica italiana ha assistito già lo scorso 29 gennaio, quando dopo quasi un anno di detenzione in carcere in condizioni “disumane” l’insegnante 39enne si è presentata in aula per ribadire la propria “estraneità ai fatti” che le vengono contestati. Per lei la Procura di Budapest ha chiesto una condanna a 11 anni di carcere per aggressione, lesioni in concorso e perché accusata di far parte di “un’associazione estremista”.

Articolo in aggiornamento

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.