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Ningùn lìmite màs allà del cielo. Nessun limite oltre il cielo, e la citazione del grande scrittore castigliano Miguel de Cervantes calza proprio a pennello se parliamo del gruppo napoletano Ala: non solo perché opera nella logistica aerospaziale (oltre che in quella nei settori della difesa, ferroviario e high-tech) ma anche e soprattutto perché i dati preliminari del 2023 hanno evidenziato un vero e proprio balzo verso l’alto, in parte con il contributo della spagnola Scp Sintersa acquisita il 30 settembre 2022.
I numeri
Il valore della produzione del gruppo Ala nel 2023 è infatti balzato del 47% a 233,1 milioni, ma anche rispetto ai dati pro-forma 2022 che includono Sintersa per l’intero esercizio vi sarebbe stata una crescita del 26%. Quanto all’ebitda, è aumentato in misura ancor più significativa: +50,4% a 25,3 milioni, e +28% rispetto al dato pro-forma 2022.
In realtà nel primo semestre 2023 gli incrementi erano stati ancor più spettacolari: +77,8% a 113,6 milioni per il valore della produzione (+47,6% su base pro-forma) e +73,4% a 12,3 milioni per l’ebitda. L’ebit era poi balzato del 72% a 10 milioni e l’utile netto del 66,1% a 5,8 milioni. Va ricordato che, per Ala, la differenza tra valore della produzione e ricavi è abbastanza contenuta (nel primo semestre 2023 i ricavi erano pari a 110,9 milioni, +75,8% rispetto all’analogo dato al 30/6/2022; la differenza con il valore della produzione si riferisce alla variazione nei prodotti finiti e semilavorati).
Gli accordi in Francia
Risultati questi che, oltre all’integrazione di Sintersa, hanno naturalmente beneficiato del rinnovo dell’accordo pluriennale di Service Provider siglato a ottobre 2022 fra Ala France e Liebherr Aerospace Toulouse, centro di eccellenza per i sistemi di air management del gruppo Liebherr.
Accordo che si aggiunge a quello siglato sempre da Ala France con il colosso francese Dassault Aviation per la fornitura di un servizio di service provider. Ala progetterà, svilupperà e gestirà una nuovissima piattaforma logistica dedicata alla gestione totale ed alla distribuzione dei componenti di Classe C necessari a Dassault Aviation per la produzione e l’assemblaggio di velivoli. E proprio nel primo semestre 2023 ha avuto luogo il ramp-up di tale piattaforma logistica. Ma non c’è dubbio che anche la parte bassa del conto economico nel 2023 dovrebbe aver evidenziato un forte rialzo; lievemente meno accentuato in termini di utile netto dato che l’acquisizione di Sintersa ha comportato un esborso iniziale di 35 milioni, oltre a un earn-out di 8 milioni da corrispondersi nell’arco di tre anni, solo al raggiungimento, da parte di Sintersa, di specifici obiettivi di crescita prefissati in termini di fatturato ed ebitda, da verificarsi alla chiusura degli esercizi 2022, 2023 e 2024.
