Bancari Bcc, trattativa riconosce richiesta aumento di 435 euro e riduzione oraria

I bancari delle Bcc si avvicinano a poco a poco alla meta del rinnovo contrattuale. Nella trattativa tra Federcasse e i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca e Ugl credito) c’è stato un importante passo avanti. Nell’ultimo incontro, dalle banche sarebbe arrivato un sostanziale via libera a proseguire il negoziato secondo un calendario molto serrato con incontri fissati fino all’inizio di luglio , manifestando la volontà politica di proseguire il confronto a partire dalle richieste di aumento di 435 euro e di riduzione dell’orario, contenute nella piattaforma sindacale.

Il calendario

Una nota della Fabi spiega che Federcasse ha confermato la volontà politica di proseguire il confronto e di entrare nel merito delle materie presenti in piattaforma, dopo la conclusione del confronto con i territori il prossimo 22 maggio. Sono stati così fissati in agenda gli incontri di 24 e 30 maggio, 6, 25 e 28 giugno e poi anche 4-5 luglio, con l’obiettivo di siglare il rinnovo entro l’inizio dell’estate.

I pilastri della piattaforma

Per la Fabi i pilastri portanti e irrinunciabili della piattaforma presentata riguardano la parte economica declinata nel suo complesso, con l’allineamento delle retribuzioni come in Abi e gli arretrati dovuti, la riduzione di orario settimanale, il welfare, con destinazione di risorse economiche a Cassa Mutua e Fondo Pensione, il secondo scatto di anzianità dopo il primo ed (attualmente) unico a 7 anni. Inoltre, le peculiarità del Credito Cooperativo dovranno trovare caratterizzazione nei principi di partecipazione alla vita aziendale e bilateralità per determinare un rinnovo contrattuale fondato su caratteristiche di reale inclusività e universalità.

Il riconoscimento del valore

Come spiega Pierpaolo Merlini, segretario nazionale della First Cisl «siamo a un punto di partenza importante, non c’è nulla di scontato ma è evidente che la traccia è stata delimitata e qualificata nei punti principali. Federcasse ha riconosciuto il valore della piattaforma che abbiamo presentato, impostata su una dinamica specifica riferita alle peculiarità del credito cooperativo: partecipazione e bilateralità nell’ottica di una fattiva inclusione. Riteniamo fondamentale il riconoscimento della parte economica e della riduzione dell’orario di lavoro».