“Meglio zero tariffe tra Ue e Usa”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz rispondendo alla domanda se l’intesa Ue-Gran Bretagna sul commercio che mantiene il 10% di dazi sulle esportazioni britanniche verso gli Stati Uniti possa essere accettabile per la Ue. “Ciò che consideriamo accettabile lo discuteremo nel Consiglio europeo, c’è stata una fase in cui le tariffe erano basse in funzione di gruppi di prodotti: ho parlato con Trump e gli ho detto che non può astrarsi dalla realtà di un partner commerciale come la Ue e che non è una buona idea l’escalation. Vedo che gli americani adesso si rendono conto che dazi eccessivi comportano inconvenienti anche per la loro economia, resto convinto che una guerra commerciale con gli Usa non farebbe che perdenti”. Merz ha detto che presto incontrerà Trump. Quanto all’accordo commerciale Ue-Gb, il cancelliere ha detto “di essersene felicitato” con il presidente americano: “E’ un accordo che porta speranza, vogliamo continuare a collaborare sul commercio con Trump”.
Merz: «Trump sa che non può fare accordo con Stati Ue come con Gb»
“Ho fatto le congratulazioni al presidente degli Stati Uniti per l’accordo raggiunto con il Regno Unito, un buon passo avanti. Ho però anche sottolineato che non è possibile fare lo stesso con singoli Stati membri dell’Ue. La mia impressione è che lo abbia accettato, ne è consapevole”. Lo dice il neo cancelliere tedesco Friedrich Merz durante la conferenza stampa, riferendosi al fatto che sta all’Unione europea trattare le questioni commerciali a nome di tutti gli Stati membri, a seguito del suo incontro con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
“Gli ho detto che non sarebbe neppure una buona idea alimentare ulteriormente la disputa commerciale”, aggiunge Merz, spiegando che Trump lo ha invitato a Washington”.
Importante parlare anche di standard tecnologici
Merz ha poi aggiunto di aver detto a Trump che la strada per collaborare non è definire accordi separati con i vari paesi e che un accordo va trovato con la Ue: “La mia sensazione è che abbia accettato” tale impostazione e che si sia reso conto di tale realtà. Poi ha detto di essere stato invitato da Trump a Washington per discutere di tutto questo.
Il cancelliere tedesco ha poi detto che con Trump è necessario parlare non solo di dazi ma anche di altri aspetti decisivi per il commercio indicando il “riconoscimento reciproco” degli standard e degli standard tecnologi, tema quest’ultimo “spesso sottovalutato degli accordi commerciali. Il riconoscimento reciproco degli standard tecnologici è spesso importante quanto la questione di quanto dovrebbero essere alte o basse le tariffe”.