Ysl Beauty accelera sui contenitori ricaricabili e coinvolge i consumatori nella sostenibilità

Ysl Beauty accelera su uno dei trend dell’industria cosmetica in ambito di sostenenbilità: la confezioni ricaricabili di profumi, makeup e skincare. Dopo essersi concentrato sul
programma refill per i contenitori destinati ai trattamenti per il viso, è pronto a estendere il progetto alle fragranze.

In linea con il suo programma Reduce our impact – che si impegna a proteggere e preservare il mondo in cui viviamo utilizzando i confini planetari come base per definire i propri obiettivi di sostenibilità per il 2030 -, infatti, il marchio che fa capo al gruppo L’Oréal, ha deciso di entrare nell’«era del refill» come la definisce la maison.

Un passo che testimonia l’impegno ambientale verso la sostenibilità e l’innovazione,con l’obiettivo di ridurre sempre più l’utilizzo di risorse naturali e quindi l’impatto ambientale sotto ogni aspetto della catena di valore del marchio: dall’approvvigionamento degli ingredienti alla formulazione dei prodotti fino al design delle confezioni.

Il progetto Refill – che riguarda gli eau de parfum Libre, Myself e Y – prevede non solo la riduzione dei rifiuti da parte dei consumatori, ma contribuisce anche alla protezione e al ripristino degli ecosistemi naturali più vulnerabili. Oltre al vantaggio economico, si contribuisce anche a risparmiare sui materiali di produzione come vetro,metalli, plastica e carta. A partire proprio dal cartone utilizzato per la confezione, certificato dal Forest Stewardship Council, si sostiene una gestione delle foreste nel rispetto delle persone e della natura. Ancora, i prodotti sono fabbricati in uno stabilimento che utilizza il 100% di energia rinnovabile.

Solo per fare un esempio, ricaricare il flacone di Libre eau de parfum, oltre che a risparmiare denaro, contribuisce a risparmiare il 41% di vetro, il 67% di metalli, il 38% di plastica e il 28% di carta, legno e cartone. A questo si aggiunge il fatto che il nuovo flacone ricaricabile è stato riprogettato per ridurne il peso, risparmiando 52 tonnellate di vetro.