Nuove limitazioni del Dipartimento del commercio Usa alla vendita di tecnologia a Huawei

Gli Stati Uniti aumentano la pressione su Huawei, il gruppo cinese leader mondiale nel mercato delle telecomunicazioni fondato da Ren Zhengei. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, infatti, ha ulteriormente limitato la vendita di tecnologia statunitense alla principale azienda high-tech cinese, Huawei Technologies, revocando alcune autorizzazioni per le vendite di chip statunitensi.

“Possiamo confermare di aver revocato alcune licenze per le esportazioni verso Huawei”, ha affermato in una nota il Dipartimento del Commercio. La decisione impedirà alle società statunitensi Intel e Qualcomm di vendere chip a Huawei per i suoi smartphone e laptop, secondo quanto hanno riferito tre fonti al Financial Times. Le nuove restrizioni all’esportazione, riportate per la prima volta ieri quotidiano statunitense, arrivano mentre Huawei deve affrontare una rinnovata pressione da altre agenzie federali come la Federal Communications Commission e da parte dell’amministrazione Biden.

Goccia che fa traboccare il vaso

Meghan Harris, vicepresidente senior di Beacon Global Strategies, ha affermato che i recenti annunci sui nuovi prodotti Huawei che utilizzano la tecnologia statunitense sono stati probabilmente la “goccia che fa traboccare il vaso”. Huawei ha avuto un ruolo importante nella rivalità tra Stati Uniti e Cina come l’azienda cinese tecnologicamente più competente e come fornitore di reti Internet e telefoniche praticamente in ogni paese, comprese le zone rurali degli Stati Uniti.

Queste reti sono geopoliticamente sensibili a causa dell’interesse che le agenzie di intelligence hanno per i dati che trasportano. I funzionari statunitensi temono che i dispositivi Huawei possano essere più soggetti alle infiltrazioni da parte delle agenzie di intelligence cinesi rispetto ai prodotti dei fornitori occidentali. Huawei ha categoricamente negato di aiutare il governo cinese a spiare. Nonostante anni di sforzi da parte degli Stati Uniti per ostacolarne l’avanzata, nel 2023 Huawei era ancora l’azienda numero uno al mondo per numero di domande di brevetto depositate.