Storie Web venerdì, Marzo 21
Notiziario

Buon inizio di stagione 2025 per Veratour. «I primi mesi dell’anno vedono il numero complessivo delle prenotazioni, i viaggi che verranno fatti nel corso del 2025, crescere del 24% rispetto lo stesso periodo del 2024» dice Stefano Pompili, co ceo del tour operator, in occasione della presentazione dei risultati 2024. «L’inflazione degli ultimi due anni e i suoi effetti continuano a farsi sentire ma abbiamo cercato di assorbire, ammortizzare il più possibile gli effetti sui cataloghi e i prezzi di listino 2025 in media segnano un +3% sull’anno precedente». Il buon inizio di stagione è in parte legato all’effetto e agli sconti legati alle offerte per i villaggi con la formula «advance booking che valgono quasi i tre quarti delle vendite – sottolinea Daniele Pompili, co ceo Veratour -. Un altro 18% è rappresentato dalle prenotazioni acquisite 30 giorni prima della partenza e la quota restante sono gruppi e incentive. Il 20% dei clienti sono famiglie con bimbi under 12». Una clientela con un alto tasso di fidelizzazione perchè il 43% degli ospiti ritorna a soggiornare in un resort della società entro 18 mesi.

Per quanto riguarda il 2024 la società ha raggiunto un fatturato di 246 milioni (+6% sull’anno precedente) con un utile di 19 milioni, dato in linea con il 2023. Il piano industriale prevede per il 2025 ricavi a 265 milioni che diventeranno 285 milioni nel 2026 e 310 milioni di euro per il 2027.

Lo scorso anno c’è stato un forte interesse per le mete classiche come Caraibi, Zanzibar e Maldive e in generale il lungo raggio ha rappresentato il 25% dell’intero fatturato. Per il medio raggio da segnalare un’ottima performance di Canarie e Capoverde. Mentre per le mete estive nel 2024 l’Italia resta in cima alle preferenze (rappresenta il 19% dell’intero fatturato) seguita da Grecia e Spagna (12%) e Tunisia (4%). Non ha brillato nel 2024 l’Egitto a causa delle tensioni geopolitiche ma i segnali di distensione delle scorse settimane hanno spinto fortemente la crescita del Mar Rosso nei primi mesi del 2025: l’ordinato, ovvero il numero complessivo di prenotazioni ricevute da Veratour per viaggi da effettuare nel corso di tutto il 2025, vede infatti l’Egitto crescere del 95% rispetto al 2024.

I piani per il 2025

L’offerta 2025 Veratour si sviluppa intorno a una cinquantina di resort e villaggi turistici in Europa, Africa, Asia e America Latina. Una offerta per una clientela di fascia medio-alta che sceglie la data di partenza e la durata del soggiorno con maggiore libertà rispetto al periodo pre covid. Per esempio la vacanza può essere di 5, 9 o 12 giorni con partenza in un qualsiasi giorno della settimana. «Il settore è stato in grado di prendere uno spazio sempre più ampio nel servire una clientela medio alta mentre forse ora si dovrà a tornare ad essere più attrattivi verso una clientela media» spiega Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour. Così destinazioni come i resort in Egitto e Tunisia sono considerati «irrinunciabili» per intercettare i clienti con un budget più ristretto. Nei villaggi buona parte dello staff è italiano a partire dai 600 animatori, i 100 cuochi che lavorano all’estero oltre a un centinaio di assistenti. Tra le novità dell’anno ci sono gli hotel – villaggio a Cipro e Rodi, una crociera nell’arcipelago delle Cicladi che si aggiungono i villaggi in Sardegna, Sicilia e Calabria, in Grecia con 6 resort, Capo Verde, Canarie e Baleari oltre ai “classici” resort sul Mar Rosso, Maldive, Mauritius, Kenia fino alla Thailandia.

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