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Tentano un piccolo rimbalzo rispetto a ieri i mercati in questo ultimo giorno di una settimana nervosa.
Milano a +0,5%, in linea con le altre piazze continentali.
Ieri i cali dopo i dati deludenti arrivati dagli Stati Uniti: crescita peggiore del previsto e inflazione più alta del previsto. La prospettiva di taglio dei tassi da parte della Fed sembra quindi allontanarsi.
Stamane la Banca Centrale del Giappone ha lasciato la politica monetaria invariata, rivedendo al rialzo le stime sull’inflazione. Lo yen continua a calare.
Sul fronte minerario da segnalare l’offerta di acquisto di BHP: australiana, è la più grande società mineraria al mondo e ha lanciato un’OPA d’acquisto da 31 miliardi di sterline sulla rivale britannica Anglo American, che la ha respinta.
Il Governo italiano invece ha dato il via libera all’acquisto di Saras da parte della compagnia di trading minerario Vitol.
