Storie Web venerdì, Maggio 3
Notiziario

Il periodo estivo è iniziato, ma la voglia di godersi le vacanze per gli italiani si scontra quest’anno con la pioggia di rincari con cui ci si trova a fare i conti. Gli aumenti toccano vari settori tanto che, per molte famiglie, risulta difficile spostarsi con serenità. 

A scattare la fotografia del caro-vacanze è l’associazione Altroconsumo che ha voluto analizzare a 360° quello che aspetta i consumatori in questo periodo. Nello specifico, sono stati presi in considerazione tre aspetti: il costo di hotel e B&B nelle destinazioni di mare, montagna e città d’arte; quello degli spostamenti tra auto, treno e aereo; infine l’andamento annuale dei prezzi nei principali lidi italiani. 

Pixabay

Hotel & Restaurant

In calo i soggiorni in hotel che resta più caro del B&B

Altroconsumo ha analizzato il costo di una stanza per 2 persone per 8 giorni e 7 notti in alcune delle più note mete turistiche italiane: Polignano a Mare, Cervia, Ortisei, Selvino, Firenze e Napoli. Dalle rilevazioni emerge chenel 2023, si spende di più scegliendo di alloggiare in hotel 3 stelle rispetto al B&B: rispettivamente 111€ contro i 98€ a notte del B&B. 

Si osserva comunque un’inversione di tendenza per gli hotel che risultano più convenienti rispetto al 2022: i prezzi scendono infatti del 12% per le località di mare e  del 13% per quelle di montagna. I prezzi più alti rilevati per alloggiare in hotel sono quelli di Ortisei, una notte può costare mediamente 162 euro, mentre la destinazione più conveniente è Napoli dove si spendono in media 75 euro a notte. 

Per i Bed&Breakfast, rispetto allo scorso anno, si notano due tendenze opposte: i prezzi delle strutture nelle località di mare sono in aumento (+8%), mentre sono in calo quelli in montagna (-11%). Rispetto al 2022, sia per gli hotel che per i B&B, i maggiori aumenti si sono registrati nelle città d’arte dove nel 2023 si spende dal 20% (B&B) al 31% (hotel) in più. 

Pinte 2 giugno, 15 milioni di italiani in viaggio Foto repertorio Ansa

Pinte 2 giugno, 15 milioni di italiani in viaggio

Viaggi in auto: pesa l’aumento dei carburanti e dei pedaggi autostradali

Chi, per raggiungere le località di vacanza, sceglie di percorrere lunghi tragitti in auto , sarà costretto a fare i conti con l’aumento del pedaggio autostradale. Per quanto riguarda il prezzo dei carburanti, la rilevazione della scorsa settimana fa segnare un aumento rispetto a quanto registrato la scorsa estate, ma il prezzo è in continua evoluzione. Dalle analisi di Altroconsumo emerge che il costo medio più alto per raggiungere la meta di vacanza è quello di Polignano a Mare (264€), mentre il tragitto più economico è quello verso Cervia (135€). 

Caos in stazione centrale, treni cancellati e ritardi a Milano (Ansa)

Caos in stazione centrale, treni cancellati e ritardi a Milano

Voli e treni, salgono i prezzi: +128% per i voli intercontinentali e +13% per i treni

L’impennata dei costi del carburante ha portato a un incremento considerevole anche nei prezzi dei biglietti aerei: secondo i dati ISTAT, rispetto allo scorso anno, i voli nazionali sono aumentati del 44%, del 43% i voli europei e del 16% quelli intercontinentali. Rispetto a maggio 2021, si rileva un incremento significativo pari al 128% per i voli continentali. Diversamente dallo scorso anno invece, i treni registrano un aumento del 13% rispetto al 2022.

Aumenti che hanno spinto il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a convocare i rappresentanti delle principali compagnie aeree che effettuano voli nelle tratte nazionali interessate dai maggiori rincari. 

spiaggia, ombrelloni Getty

spiaggia, ombrelloni

Spiagge: prezzi in crescita e concessioni ferme

Chi sceglie una destinazione balneare, troverà rincari anche sotto l’ombrellone. Rispetto al 2022, l’indagine annuale di Altroconsumo evidenzia negli stabilimenti balneari italiani un aumento generale del 5% sui prezzi di lettini e ombrelloni. Dall’inchiesta emerge che ad Alassio si spendono in media 329 euro, contro i 134 di Senigallia, la località meno cara tra le 10 dell’indagine. A Gallipoli si pagano in media 269 euro; 216 euro ad Alghero; a Viareggio, invece, 200 euro. 

Buone notizie invece per chi sceglie come meta della vacanze Gallipoli e Palinuro dove non c’è stato alcun aumento rispetto allo scorso anno. Lievi maggiorazioni si sono riscontrate ad Alassio (2%), Anzio (3%), Taormina (3%) e Senigallia (4%). Più elevati, ma in linea con l’inflazione, gli aumenti a Viareggio e Lignano (9%), Rimini (10%) e Alghero (11%).

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