Storie Web domenica, Maggio 19
Notiziario

L’idea del governo di sostituire la Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) con una agenzia per il controllo dei bilanci e dei conti delle società professionistiche di calcio e basket dando un parere vincolante sull’iscrizione ai campionati, sta creando diversi malumori, ma resta sul tavolo. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi ha sottolineato che la bozza circolata in questi giorni sugli organi di stampa  “potrà subire delle migliorie” ma “non sarà stravolta nella sostanza”.

L’obiettivo è appunto quello di costituire una Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche e di rendere esterni “i controlli fino ad ora svolti soltanto in ambito interno, attraverso un ente terzo, pubblico e dotato di piena autonomia regolamentare, e quindi decisionale”. 

Il tema è in agenda da circa un anno, ha sottolineato sempre Abodi ricordando la norma sui controlli finanziari sulle società professionistiche portata in Consiglio dei Ministri la scorsa estate. 

La palla passa alla Federcalcio. Il Presidente Gabriele Gravina ha convocato per oggi pomeriggio alle 18 in Via Allegri una riunione d’urgenza con i presidenti delle componenti federali. Le società di calcio sono sul piede di guerra, la considerano una proposta che non avrà futuro perché lede l’autonomia sportiva. 

Dello stesso avviso il Presidente del Coni, Giovanni Malagò che dalla pagine della Gazzetta dello sport parla di “autonomia dello sport violata al 100%”. E aggiunge: “Rischiamo una figuraccia mondiale. Come tutte le cose si può e, anzi, si deve cercare di migliorarle. Questa norma però non nasce per migliorare la situazione. Ma per cambiare le regole del gioco”. 

“La federazione avrà il tempo necessario per poter studiare” la norma, approfondirla e avanzare eventuali proposte, il parere di Abodi. 

 

 

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