Pasqua, occhio alle truffe online: i consigli della Polizia postale insieme a Booking

Pasqua, tempo di pause e di viaggi. Ma le prenotazioni online all’ultimo minuto possono nascondere insidie. Lo ricorda la Polizia postale che, in un’inedita collaborazione con Booking.com, mette in guardia dal rischio truffe e fornisce alcune raccomandazioni ai viaggiatori.

I consigli: carte di credito solo al sicuro

«Mai – dicono la Polizia e Booking – condividere le informazioni personali come i dettagli della carta di credito tramite messaggio Sma, wapp o e-mail con chi non si conosce o che ci contatta all’improvviso». Si dovrebbe sempre pagare attraverso siti online sicuri e conosciuti, oppure – ancora meglio – all’arrivo a destinazione. presso la struttura ricettiva individuata. Importante per la sicurezza, sia delle prenotazioni sia degli account personali, è poi l’autenticazione a doppio fattore, che molte piattaforme online e fornitori di carte di credito mettono a disposizione dei clienti. Comporta un passaggio in più – l’attivazione di un passaggio dopo la digitazione della password per accedere al proprio account, come ad esempio digitare un codice ricevuto tramite sms – ma permette maggiore tranquillità.

Attenzione ai siti web fasulli

La seconda raccomandazione è diffidare di collegamenti sospetti. Quando si riceve un messaggio contenente un link, prima di aprirlo è bene controllare la pagina di destinazione semplicemente posizionando il cursore sopra il collegamento o toccando e tenendo premuto su un dispositivo mobile.

Meglio essere prudenti

«Prudenza sempre», avverte la Polizia postale. Se una struttura ricettiva chiede un pagamento fuori dei termini concordati al momento della prenotazione o se si riceve una e-mail mal formulata che richiede di condividere dati personali, nel dubbio è sempre meglio contattare il servizio clienti della piattaforma o direttamente la struttura per verificare la legittimità del messaggio.

Nel 2023 16mila truffe online

Lo scorso anno le truffe avvenute per via telematica nel nostro Paese sono state oltre 16mila e hanno riguardato diversi tipi di piattaforme. Quelle di viaggio sono particolarmente esposte, se si considerano i numeri boom del turismo: nei primi sei mesi del 2023 sono state oltre un miliardo di notti trascorse in hotel e altre strutture ricettive europee, molte delle quali prenotate proprio online.