Il papà dell’iPhone alla corte di OpenAI per sviluppare dispositivi per i consumatori. Io, la startup di Sir Jony Ive, l’ex guru del design di Apple, è stata acquistata da ChatGPT per 6,5 miliardi di dollari, con l’obiettivo di «creare una famiglia di prodotti per l’era dell’intelligenza generativa». La partnership fra il designer visionario e OpenAI ha il potenziale di aprire una nuova era di tecnologia per i consumatori basata sull’intelligenza artificiale, in quanto mette l’ex guru di Apple alla guida creativa di una startup in forte crescita e rivoluzionaria come OpenAI.
Chi è Jony Ive
Considerato il papà dell’iPhone e l’architetto di alcuni dei maggiori successi di Apple, Ive ha contribuito nel corso della sua carriera a cambiare il rapporto fra i consumatori e la tecnologia. E, per questo, la sua alleanza con OpenAI è destinata a «spaventare» le big della Silicon Valley, che da anni scommettono miliardi sullo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale.
Per Ive l’accordo è un’occasione per un ritorno di alto profilo nell’industria tecnologica per i consumatori. Dopo aver lasciato Apple nel 2019, l’ex guru di Cupertino ha fondato LoveForm e io senza però essere un protagonista come quando lavorava fianco a fianco con il suo «partner spirituale» Steve Jobs.
La startup del guru del design
Lo staff di Io – composto da 55 persone fra ingegneri e ricercatori – entrerà a fra parte di OpenAI mentre Ive, pur acquisendo «responsabilità creative e di design», non diventerà un dipendente della startup. «Abbiamo l’occasione di reimmaginare cosa significa usare un computer», ha detto l’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman. La startup creerà un prodotto con un livello di qualità «mai visto prima nell’hardware di consumo. L’intelligenza artificiale rappresenta un tale passo avanti in termini di ciò che le persone possono fare che necessita di nuovi fattori per sfruttarne al massimo il potenziale», ha aggiunto.