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Due marinai sono morti e sei sono rimasti feriti da un attacco sferrato dai miliziani yemeniti Houthi contro il mercantile True Confidence nel Golfo di Aden, a 90 chilometri dalla costa yemenita.

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È di almeno due marinai morti e sei feriti il bilancio dell’attacco sferrato dai miliziani yemeniti Houthi contro il mercantile True Confidence nel Golfo di Aden, a 90 chilometri dalla costa dello Yemen. Lo riferiscono funzionari americani alla Cnn, secondo cui i membri dell’equipaggio sopravvissuti si sono messi in salvo su delle scialuppe dopo aver abbandonato la nave.

I ribelli yemeniti Houthi hanno rivendicato l’attacco spiegando di aver impiegato “una serie di missili navali“. Lo riporta un comunicato pubblicato dall’agenzia yemenita Saba. Gli Houthi hanno detto che il colpo è stato “preciso” e ha provocato un incendio a bordo. “Abbiamo attaccato la nave americana dopo che il suo equipaggio ha respinto i nostri avvertimenti. Rinnoviamo l’allerta a tutte le navi affinché rispondano agli appelli delle nostre forze navali. Gli equipaggi delle navi prese di mira devono partire rapidamente dopo il primo avvertimento”. Il gruppo sciita inoltre ha ribadito che “continuerà a svolgere i suoi doveri religiosi, morali e umanitari nel sostenere il popolo palestinese oppresso finché non cesseranno l’aggressione e l’assedio a Gaza”.

Quello alla nave True Confidence è stato il primo attacco da parte degli Houthi ad aver non solo danneggiato l’obiettivo, ma anche provocato vittime tra i marinai.

Crisi nel Mar Rosso: l’esperto spiega le conseguenze degli attacchi Houthi e il ruolo che avrà l’Italia

Secondo funzionari statunitensi e occidentali, negli ultimi mesi gli Houthi hanno lanciato più di 45 attacchi con missili e droni contro navi commerciali occidentali che navigano nel Mar Rosso. La maggior parte degli attacchi sono stati intercettati da cacciatorpedinieri statunitensi o da navi alleate, oppure hanno mancato il bersaglio. Ad oggi, comunque, nessuna nave militare è stata colpita da UAV o missili Houthi, secondo il portavoce del Dipartimento della Difesa, Maggiore Pete Nguyen. Tuttavia decine di navi commerciali, tra le quali diverse navi americane, sono state colpite e danneggiate talvolta in maniera seria.

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Da gennaio gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno effettuato quattro serie di attacchi contro le basi Houthi nello Yemen, colpendo diversi obiettivi come depositi di armi e missili, sistemi aerei senza pilota, sistemi di difesa aerea, radar ed elicotteri utilizzati dall’esercito. L’Unione europea ha invece lanciato una missione militare navale nel Mar Rosso, chiamata Aspides, per proteggere le imbarcazioni mercantili che navigano nelle zone colpite dagli attacchi degli Houthi. A promuovere il progetto sono state Italia, Francia e Germania. Il comando della missione è stato affidato al nostro Paese

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