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Come cambia in Serie A la griglia delle qualificate nelle Coppe con le squadre che accederanno alla Champions. Ecco chi va in Europa League e in Conference, tenendo conto anche della Coppa Italia. L’ipotesi clamorosa di 10 italiane in Europa.

Cinque squadre italiane in Champions League sono sicure, possono diventare addirittura sei se una tra Roma e Atalanta (che potrebbero ritrovarsi contro in finale superando, rispettivamente, Bayer Leverkusen e Marsiglia) vince l’Europa League. Il Ranking Uefa stagionale consolidato nell’ultimo turno ha regalato una certezza: il beneficio del posto supplementare nella massima competizione continentale per club (che dall’anno prossimo avrà un format rivoluzionato, passando da 32 a 36 squadre).

Una condizione che ha cambiato anche lo scenario in Serie A, sollevando due domande legittime: chi va in Europa League e chi in Conference? E quante squadre parteciperanno alle Coppe? Ma non è l’unica variabile che può sparigliare i conti: serve ancora attendere quale sarà l’esito della Coppa Italia che potrebbe ridisegnare ulteriormente la griglia delle formazioni, compresa l’ipotesi che da almeno 8 diventino addirittura 10 in totale al netto dei risultati, delle posizioni finali in classifica, di calcoli e combinazioni cervellotiche.

La base di partenza è data dal regolamento: la Serie A ha diritto a qualificare 4 formazioni in Champions, 2 in Europa League, 1 in Conference League. Nel complesso 7, ma già dalla prossima stagione saranno 8 in virtù del +1 nel lotto di quelle in lizza per la Champions.

Sei squadre italiane in Champions, è fattibile: cosa deve succedere tra Serie A e Europa League

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La quota di club nelle Coppe aumenta di un’altra unità ma a due condizioni: una tra Roma e Atalanta vince l’Europa League e chiude in Serie A dall’8° posto in giù, così da aggiungersi alle prime 5 classificate; la squadra di Gasperini non vince la Coppa Italia. In un’ipotesi del genere la situazione sarebbe questa: 6 formazioni in Champions, 2 in Europa League, 1 in Conference League. Ovvero, 9 italiane nelle Coppe.

Chi va in Europa League dalla Serie A

Spiegato per sommi capi qual è il procedimento, vediamo chi ha diritto a qualificarsi in Europa League. Normalmente la 5ª classificata e la vincente della Coppa Italia hanno diritto a partecipare alla seconda competizione continentale per club. Con 5 squadre in Champions League sarà la 6ª classificata ad accedere all’Europa League. Se la squadra che vince la Coppa Italia è già in Champions o Europa League di diritto (attraverso la classifica), a questo punto è la 7ª della Serie A a qualificarsi.

Le squadre di Serie A in Conference League

La 7ª in Serie A va in Conference League ma se è proprio questa squadra a qualificarsi in Europa League, per effetto dell’esito della finale di Coppa Italia oppure dei piazzamenti in classifica, si scala fino all’8ª posizione per determinare chi accede alla terza competizione continentale per club.

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Come cambia la griglia delle qualificate con la finale di Coppa Italia

Se la squadra che vince la Coppa Italia è già qualificata alla Champions o all’Europa League tramite il piazzamento in Serie A (o attraverso le coppe) si libera uno slot per la qualificazione all’Europa League in campionato. La finalista di Coppa Italia sconfitta può andare in Europa League se la vincitrice è già piazzata in Europa tramite campionato? No, le regole sono cambiate.

L’ipotesi clamorosa: 10 squadre italiane nelle Coppe

Come si arriva a 10? Grazie alla vittoria della Fiorentina in Conference, sempre che la Viola resti fuori dalle prime otto in classifica. A quel punto l’assetto sarebbe il seguente: 6 formazioni in Champions (le prime 5 + 1 vincente in Europa League), 3 in Europa League (6ª e 7ª in Serie A e la Fiorentina), 1 in Conference League (8ª classificata).

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