Storie Web mercoledì, Maggio 15
Notiziario

«Noi valutiamo tutto quello che serve per rendere ancora più incisiva l’azione nei confronti del contrasto a quelle che sono le forme di irregolarità nella gestione dei rapporti di lavoro. Noi abbiamo già una normativa che prevede un sistema di sanzioni che attengono anche alla fattispecie dell’omicidio colposo, dell’omicidio colposo plurimo, ma in questo caso, se sul tema della sicurezza è necessaria anche un’ulteriore riflessione, noi non abbiamo assolutamente una preclusione, però bisogna anche tener conto che uno dei temi che resta sullo sfondo è quello della prevenzione e soprattutto della sicurezza». Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone.

Al cantiere

Il ministro del Lavoro, Marina Calderone, era oggi a Firenze, in via Mariti, e ha parlato della possibilità che venga inserita nel codice penale la fattispecie dell’omicidio sul lavoro, come chiesto anche ieri dal presidente della Toscana Eugenio Giani, nel corso di un punto stampa con i giornalisti davanti al cantiere per la realizzazione di un nuovo centro commerciale della catena Esselunga dove, la mattina di venerdì 16 febbraio, a causa di un crollo sono morti quattro operai, altri tre sono rimasti feriti e uno risulta ancora disperso.

Il ruolo della scuola

«In questo momento bisogna guardare a ciò che è successo con grande rispetto e noi faremo tutti i controlli necessari. Se ci sarà da intervenire anche per rendere ancora più incisive le norme si farà. Il governo non si sottrae a questo tema. La sicurezza sul lavoro dovrà essere una materia obbligatoria nelle scuole», ha aggiunto il ministro del Lavoro, Marina Calderone. «La sicurezza sul lavoro – ha aggiunto – non è una materia di contrapposizione politica, ma che bisogna ricercare un dialogo che consenta a tutti di poter dare il meglio in questi casi».

L’incidente

«È difficile parlare dopo quello che ho visto – ha sottolineato il ministro del Lavoro, Marina Calderone – .Voglio dire grazie ai vigili del fuoco, a chi sta lavorando per cercare di ritrovare l’ultimo operaio che manca all’appello. Sulla dinamica di quello che è successo io credo che sia ancora molto presto, ho letto, si fanno tante valutazioni e tante ricostruzioni. Lasciamo lavorare le autorità, i vigili del fuoco, gli operatori del lavoro, sono tutti quanti attivi e stanno facendo in modo di comprendere al meglio tutte le dinamiche».

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