Borse incerte, attesa a Wall Street per le trimestrali dei big tech

Le borse europee limano i guadagni rispetto all’apertura di questa mattina. Incerte, viaggiano intorno alla parità. Sullo sfondo le preoccupazioni per le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, ma anche l’attesa per le prossime mosse di politica monetaria delle banche centrali e il taglio ai tassi di interesse da parte della Bce che – abbiamo sentito – dovrebbe arrivare a giugno. 

Milano è di poco sopra la parità, resta in rosso Francoforte. Con il segno più Londra e Parigi. 

A Piazza Affari tengono i titoli del settore bancario, in particolare Mediolanum di cui è in corso l’assemblea, Monte Paschi di Siena e Bper, mentre mostrano contrazioni significative di oltre due punti percentuali Saipem, Tenaris e Leonardo. Debole anche Stellantis: gli ultimi dati sulle immatricolazioni delle auto in Europa rilevano a marzo un calo del 2,8%. 

Intanto a New York c’è attesa per l’inizio della stagione della trimestrali dei giganti tecnologici, a cominciare oggi dai conti Netflix. I future di Wall Street sono positivi, la borsa americana dovrebbe aprire in rialzo. 

Il petrolio, dopo i ribassi di ieri, torna a scendere dello 0,5%: il Brent europeo è scambiato sotto gli 87 dollari al barile.