Storie Web giovedì, Maggio 16
Notiziario

La montagna russa a triplo lancio più veloce al mondo – 119, 163 e poi 193 chilometri all’ora, e 128 metri di altezza – porta la firma di una azienda italiana, la Zamperla di Altavilla Vicentina. Si chiama Top Thrill 2 ed è stata inaugurata nel parco divertimenti di Cedar Point a Sandusky, Ohio. L’attrazione segna il debutto dei treni Lightning per i roller coaster di Zamperla e rappresenta un enorme passo avanti nella tecnologia di questa tipologia di montagne russe, oltre a garantire a ogni salto momenti di airtime (ovvero la sensazione di assenza di peso).

Ci hanno lavorato per due anni 30 addetti del’azienda – 100 milioni di fatturato 2023, 106 previsti quest’anno – più una ventina dell’indotto nelle imprese, in buona parte italiane, che hanno contribuito alle caratteristiche tali da rendere questo coaster diverso da qualsiasi altro presente sul mercato: il telaio fresato in alluminio, lavorato a CNC che riduce i costi di gestione perché privo di saldature; le enormi ruote da 530 mm, quasi il doppio delle ruote standard di un coaster in acciaio necessarie a causa delle alte velocità e della necessità di dissipare energia e la fibra di carbonio prodotta dove si progettano componenti per le auto da corsa, per rendere il treno più leggero, ma con il design aerodinamico di un bolide.

Il progetto

«Si tratta di un progetto unico in cui abbiamo spinto al limite l’ingegneria – spiega Adam Sandy, direttore sales e Marketing di Zamperla Roller Coaster – Battere record mondiali significa saper affrontare nuove sfide».

Alberto Zamperla, mancato nel 2022, non ha potuto vedere questa realizzazione, ma la sua prematura scomparsa non ha lasciato l’azienda impreparata. Già dal gennaio del 2021 Zamperla Group si preparava al passaggio generazionale con la nomina di Antonio Zamperla, nipote del fondatore Antonio Zamperla senior e figlio del presidente Alberto Zamperla, come amministratore delegato e il fratello di Antonio, Alessandro, come ceo di Central Amusement International Inc, società del Gruppo Zamperla, che gestisce Coney Island e il business oltre oceano.

Antonio Zamperla

«Questo progetto – commenta Antonio Zamperla – significa moltissimo per i nostri 450 dipendenti, entusiasti di aver portato sul mercato globale la nuova generazione di tecnologie nella progettazione dei roller coaster. Chiamateci pure giostrai, è quello che facciamo da tre generazioni». Proprio Coney Island è una delle prime “sfide impossibili” dell’azienda vicentina: nel 2010 infatti il più antico e iconico parco al mondo venne rilanciato proprio dalla Zamperla. Fu il sindaco di New York Bloomberg a indire una gara per il rilancio di ‘Luna Park’. Dopo meno di 100 giorni Zamperla riuscì a riaprire il parco, inserire la bandiera italiana sul Cyclone e accogliere i primi visitatori, tra i quali anche Bloomberg. Il rilancio del Luna Park consentì di mettere luce e divertimento in un quartiere allora pericoloso e disagiato, segnandone la rinascita.

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