Storie Web giovedì, Maggio 1
Notiziario

Il controverso progetto di identità digitale World, fondato da Sam Altman e già operativo in decine di Paesi, ha ufficialmente fatto il suo ingresso negli Stati Uniti. Al centro del sistema c’è una tecnologia che utilizza la scansione dell’iride per generare un’identità unica, necessaria per accedere al token crittografico associato alla piattaforma. Dopo un lancio iniziale all’estero nel 2023, frenato da un atteggiamento più rigido dell’amministrazione Biden verso le criptovalute, Altman punta ora a fare degli Usa il mercato principale anche grazie al sostegno della nuova amministrazione Trump, che si è dichiarata apertamente pro-cripto.

Presentando l’iniziativa a San Francisco, Altman – che guida anche OpenAI, l’azienda madre di ChatGPT – ha ribadito il proprio impegno a favore dell’innovazione made in Usa: “L’America deve guidare il cambiamento, non ostacolarlo”. Secondo il team dietro il progetto, World è pensato per mantenere l’essere umano al centro in un mondo come quello di internet sempre più popolato da contenuti generati dall’intelligenza artificiale (IA).

La startup Tools for Humanity, fondata da Altman e Alex Blania nel 2019, ha già raccolto circa 200 milioni di dollari da investitori come Andreessen Horowitz, Khosla Ventures e Reid Hoffman. Tra i finanziatori iniziali anche Sam Bankman-Fried, ex fondatore di FTX, poi condannato a 25 anni per frode.

Al cuore del sistema ci sono gli orb, sfere grandi quanto un pallone da basket che scansionano l’iride per assegnare un’identità digitale univoca. Nei prossimi dodici mesi l’azienda punta a produrne fino a 10.000 solo per il mercato americano, quintuplicando la fornitura attuale. Una nuova fabbrica in Texas servirà a soddisfare questa espansione. Sono inoltre in fase di sviluppo modelli tascabili e sistemi integrabili in webcam o smartphone.

La crescente diffusione di modelli IA in grado di imitare le persone ha reso più urgenti soluzioni per distinguere umani da algoritmi, anche per combattere truffe e frodi online. In questo contesto, World ha appena annunciato una partnership con Match Group (Tinder, Hinge, OkCupid) per verificare l’identità degli utenti sulle piattaforme di dating. Secondo Adrian Ludwig, chief architect di Tools for Humanity, il sistema potrebbe estendersi anche a servizi pubblici, reti sociali e applicazioni governative.

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.