Storie Web sabato, Luglio 27
Notiziario

Dopo un 2023 chiuso con un fatturato di oltre 12 milioni, in progressione di circa il 20% rispetto al 2022, e un Ebitda positivo per oltre 1 milione, la digital company italiana Webidoo prosegue la sua crescita anche nel primo trimestre 2024 con un +30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La start up, nata nel 2017, nel 2021 aveva raccolto sei milioni di euro portando a bordo Tim Ventures e il Fondo 8A+ di Banca Generali. A fine 2023 ha aperto un nuovo round di investimenti, orientato al mercato del venture capital.

«Siamo soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti e riteniamo che il 2024 sarà un anno decisivo per consolidare quanto realizzato ma anche per affrontare nuove sfide», commenta Daniel Rota, ceo di Webidoo: «Il continuo miglioramento di processi e prodotti e la nostra propensione a innovare investendo massicciamente in ricerca e sviluppo sono il motore della nostra crescita. Stiamo ampliando la nostra presenza fuori dall’Italia, abbiamo stretto partnership con i principali player dell’innovazione a livello mondiale, abbiamo acquisito aziende tecnologiche per portare sempre più valore al nostro interno in termini di talenti e know how e infine, con la nuova piattaforma Jooice potenziata dall’intelligenza artificiale, puntiamo a sviluppare prodotti tecnologici all’avanguardia. Siamo pronti a costruire la nostra crescita internazionale, grazie a un modello solido e altamente scalabile».

Lo sbarco in Usa

«Il 2023 è stato un anno di crescita organica e di forti investimenti: abbiamo aperto una sede negli Usa con headquarter a Chicago e un team legato al marketing a Boston, che collabora con il Mit per lo sviluppo delle nostre tecnologie. Il mercato americano è fondamentale per lo sviluppo tech e per creare network», racconta Giovanni Farese, general manager e fondatore con Daniel Rota e Egidio Murru dell’azienda: «Abbiamo raggiunto il primo milione di euro in licenze vendute per il nostro prodotto proprietario, per il quale abbiamo registato due brevetti: Jooice. Più di mille clienti attivi usano questa piattaforma di digital marketing: sono risultati che mostrano, da parte di Pmi e microimprese, il desiderio di usare strumenti digitali per competere in uno scenario globale. Jooice è una piattaforma basata sull’IA rilasciata 9 mesi fa e di cui a luglio lanceremo la nuova versione con cui diventerà un prodotto globale, distribuibile in tutti i Paesi: accelererà il nostro piano di internazionalizzazione. E a fine luglio sarà lanciata negli Usa. Continueremo a investire sull’IA perché è questo il momento, già è in grado da sola di creare un contenuto pubblicitario».

Le prospettive

Webidoo nasce come azienda delle tecnologie del marketing, ma le applicazioni potrebbero essere più ampie: «Il marketing è un’ottima porta d’ingresso nelle aziende, ci aiuta a creare basi di clienti fidelizzate. Non escludiamo di sviluppare prodotti anche in altri ambiti», risponde Farese. Anche sul fronte finanziario le opzioni sono molteplici: «Abbiamo aperto un nuovo round di finanziamenti orientato al mercato del venture capital e con l’ingresso negli Usa si aprono nuove opportunità. La quotazione in borsa è sempre stata una possibilità, che guardiamo con attenzione: la raccolta di capitali pubblici può dare ulteriore spinta al progetto spinto di internazionalizzazione che abbiamo in mente», continua Farese.

Il Medio Oriente

«Un paio di mesi fa abbiamo aperto un ufficio a Dubai, all’interno del DIFC Innovation Hub, per il coordinamento di Medio Oriente e Africa. Siamo arrivati per seguire clienti in questi mercati, per noi potenzialmente interessanti. Il DIFC Innovation Hub, aperto di recente, è un acceleratore per la digitalizzazione e l’intera area gode di fondi governativi in questo settore dove possiamo avere accesso a competenze e network».

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