Julio Velasco è tornato sul luogo del delitto, quel Maracanazinho che lo ha visto trionfare nel 1990 ai Campionati del mondo con la sua ‘generazione di fenomeni’. Era il team maschile, 35 anni fa. “Portiamo a casa una gran bella partita – ha ammesso il CT azzurro – abbiamo tenuto botta quando il Brasile ha provato a rimontare e saputo gestire i momenti diversi che ci sono stati. Le ragazze sanno bene che quanto accaduto lo scorso anno è stato un qualcosa di straordinario ed unico e che a partire da questa estate arriveranno delle difficoltà a cui dovremo saper rispondere. Proprio come successo oggi nel terzo set, quando siamo rimasti con “la testa nello scatolone” abbiamo difeso tre palloni difficilissimi e poi abbiamo chiuso il match. Vincere in questo palazzetto è sempre speciale: i ricordi del 90 sono indelebili e giocare qui con questo tifo, caldo, ma corretto, regala emozioni uniche. Nel finale del terzo set c’era una bolgia infernale e questo credo che sia un ricordo incredibile che ci porteremo per sempre”. Gli fa eco Sarah Fahr: “Sono molto contenta della vittoria ma in generale di come siamo state in campo in tutti i set. Siamo partite bene nei primi due parziali mentre nel terzo abbiamo sofferto un po’ in più contro un Brasile con giocatrici eccezionali nonostante non siano ancora al completo. Torniamo in Italia per un po’ di riposo con 4 vittorie nella valigia. Tra qualche giorno torneremo a lavorare per prepararci in vista di Hong Kong”.
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