Storie Web venerdì, Ottobre 31
Notiziario

Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il suo omologo cinese Xi Jinping per ridurre i dazi Usa contro i prodotti made in China in cambio della ripresa degli acquisti di soia statunitense da parte di Pechino, della prosecuzione delle esportazioni di terre rare e di una stretta sul commercio illecito dei precursori chimici per la produzione di fentanyl.

I due leader si sono incontrati giovedì per oltre un’ora e mezza a Busan, in Corea del Sud, per cercare di disinnescare il rischio di una nuova escalation nella guerra commerciale tra le due economie più grandi del pianeta. L’incontro si è concluso in un clima cordiale – i due si sono stretti la mano e il presidente americano ha accompagnato Xi fino alla sua vettura, prima salire a bordo dell’Air Force One e tornare negli Stati Uniti – ma senza dichiarazioni congiunte. Poco dopo, in volo, il presidente Usa ha iniziato a parlare con i giornalisti, spiegando che la tariffe anti-cinesi del 20% legate al fentanyl scenderanno dal 20 al 10 per cento.

Il vertice era iniziato in un clima di ottimismo, dopo che le due delegazioni avevano lavorato a lungo nei giorni scorsi e Trump si era lasciato andare a una serie di dichiarazioni che lasciavano intendere che, perlomeno su alcuni temi specifici, la distanza che separa i due Paesi non fosse incolmabile. Domenica, i negoziatori statunitensi avevano dichiarato di aver concordato con la Cina un pre-accordo che avrebbe evitato dazi statunitensi al 100% sui prodotti cinesi e garantito il rinvio delle restrizioni all’export cinese sulle terre rare, un settore in cui Pechino ha un ruolo dominante.

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