Storie Web sabato, Maggio 3
Notiziario

Il 7 maggio, giorno in cui si aprirà il Conclave per la scelta del successore di Francesco, si sta avvicinando e accanto alle riunioni, alle celebrazioni ufficiali, alle messe, alle cene e alle dichiarazioni rilasciate da qualche cardinale, arrivano anche le prime presunte indiscrezioni sullo stato di salute dei porporati più in vista. È stato il caso di Pietro Parolin, Segretario di Stato (ora formalmente decaduto come da costituzione apostolica), considerato uno dei cardinali papabili più forti. Ebbene, a cavallo delle festività del primo maggio da un sito americano è venuta la notizia che Parolin il 30 aprile avrebbe avuto un malore. Cosa che è falsa.

Il Segretario di Stato non ha modificato l’agenda

La notizia, apparsa sul sito usa Catholicvote.org, è rimbalzata anche in Italia, pur con le dovute cautele del caso. La presunta ricostruzione parla di uno svenimento al termine della Congregazione Generale di mercoledì scorso, aggiungendo che si sarebbe trattato di un episodio di pressione alta prontamente superato. Da più fonti interne è stato riscontrato che Parolin non ha sofferto di questo di episodio e che la sua attività di questi giorni non ha subito ritardi o interruzioni.

Le false notizie su Bergoglio

Il tema della “salute” dei candidati al Soglio Pontificio è ricorrente, e può rappresentare un elemento di disturbo, specie se ben mirato. Già il cardinale Bergoglio, nel 2013 (ma anche nel 2005) fu oggetto di indiscrezioni sulle sue condizioni, specie per la circostanza (vera) che in gioventù gli era stato asportato il lobo superiore del polmone, il che non gli impedito di adempiere alla missione di Papa. E quando era già Pontefice – nei giorni “caldi” del Sinodo della famiglia, ottobre 2015 – girò una notizia secondo cui sarebbe stato visitato da un luminare giapponese specialista in oncologia. Risultata poi non vera.

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.