Utah, attentato all’attivista di destra Charlie Kirk: è grave

Charlie Kirk, amministratore delegato e cofondatore dell’organizzazione giovanile di destra Turning Point Usa, è stato colpito da un proiettile durante un evento in un college dello Utah. Un sospetto è stato arrestato, ha dichiarato il college. «Confermiamo che è stato colpito da un proiettile e preghiamo per Charlie», ha affermato Aubrey Laitsch, responsabile delle pubbliche relazioni di Turning Point Usa.

I video pubblicati sui social media dalla Utah Valley University mostrano Kirk che parla al microfono mentre è seduto sotto un tendone bianco con gli slogan «The American Comeback» e «Prove Me Wrong». Si sente un singolo sparo e si vede Kirk alzare la mano destra mentre un grande volume di sangue sgorga dal lato sinistro del collo. Si sentono gli spettatori sbalorditi ansimare e urlare prima che la gente inizi a scappare. I video sono stati girati nel cortile del Sorensen Center nel campus della Utah Valley University.

Kirk stava parlando durante un dibattito organizzato dalla sua organizzazione politica senza scopo di lucro. L’evento aveva suscitato opinioni contrastanti nel campus. Una petizione online che chiedeva all’amministrazione dell’università di impedire a Kirk di partecipare ha raccolto quasi mille firme. La settimana scorsa l’università ha rilasciato una dichiarazione in cui citava i diritti del Primo Emendamento e affermava il suo «impegno a favore della libertà di parola, della ricerca intellettuale e del dialogo costruttivo».

L’università ha dichiarato che è stato sparato un «unico colpo» contro Kirk e che un sospetto è stato arrestato. Il presidente Donald Trump e politici sia repubblicani che democratici hanno condannato la sparatoria e hanno offerto preghiere per Kirk sui social media.

«Dobbiamo tutti pregare per Charlie Kirk, che è stato colpito da un proiettile. Un ragazzo fantastico in tutto e per tutto. Dio lo benedica!», ha scritto Trump su Truth Social.