Storie Web giovedì, Ottobre 23
Notiziario

Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – L’India e gli Stati Uniti avrebbero fatto dei passi in avanti verso la conclusione di un accordo commerciale che potrebbe portare alla riduzione delle tariffe sulle esportazioni verso gli Usa dal 50 al 15-16 per cento. Secondo quanto riporta Mint, un quotidiano economico-finanziario indiano, i settori chiave al centro dei colloqui sarebbero l’energia e l’agricoltura.

Delhi si sarebbe dichiarata disponibile a ridurre le importazioni di petrolio dalla Russia in modo graduale e ad acquistare dagli Stati Uniti mais e soia non geneticamente modificati. Prodotti agricoli e greggio sono da mesi al centro delle tensioni tra i due Paesi. Washington vorrebbe aumentare le sue esportazioni verso l’India e contestualmente chiede che New Delhi cessi di importare energia dalla Russia, alimentando indirettamente la macchina bellica russa. In realtà il ruolo di New Delhi è più complesso perché esporta verso l’Occidente i suoi prodotti della raffinazione e contribuisce a tenere basso il prezzo del petrolio.

Vista la centralità per l’economia indiana del petrolio proveniente da Mosca e la rilevanza politica della costituency degli agricoltori – che in passato ha messo in grossa difficoltà il governo indiano – è altamente probabile che l’accordo non spalanchi del tutto le porte ai prodotti agricoli americani e che allo stesso tempo le importazioni di energia russa calino, ma non scompaiano del tutto.

Il presidente americano Donald Trump e il premier indiano Narendra Modi si sono parlati nei giorni scorsi quando il primo ha chiamato il secondo per fargli gli auguri in occasione del Diwali, la più importante festività del calendario induista.

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