Before the End: Searching for Jim Morrison, la docu-serie diretta dal fan dei The Doors Jeff Finn, vorrebbe dimostrare che il frontman della band non è morto, ma si è nascosto come Frank, muratore a Syracuse.
Jim Morrison, via LaPresse
Secondo Jeff Finn, storico fan dei Doors e regista di Before the End: Searching for Jim Morrison, il frontman della band sarebbe ancora vivo. Si tratta di una delle teorie che arricchiscono lo storytelling di un documentario in tre puntate, trasmesso in Italia da Apple Tv+ e che vedrebbe nella figura di Frank, muratore residente a Syracuse, nello stato di New York, nient’altro che la celebrità scomparsa 54 anni fa. Secondo la teoria di Finn, regista dell’opera l’uomo avrebbe inscenato la sua morte nella capitale francese, dov’è sepolto nel cimitero Père-Lachaise con personaggi del calibro di Balzac, Oscar Wilde, Delacroix, Modigliani e Chopin, scappando dalla fama e dal mondo delle celebrità che vagavano intorno a sè. Non è ben chiaro se la sua compagna Pam, diminutivo di Pamela Carson, avesse aiutato la fuga del cantante, essendo lei e il medico legale Max Vasille gli unici testimoni oculari del corpo dell’uomo.
L’intervista a Frank, l’identità nascosta di Jim Morrison nella docu-serie
Il documentario, originariamente distribuito a gennaio da Apple Tv+, è il risultato delle ricerche di Finn negli ultimi 39 anni. La sua teoria, che vede Jim Morrison fuggire nella periferia dello stato di New York e condurre una vita da carpentiere, viene appoggiata con un’intervista allo stesso Frank: “Guarda, non so molto di Jim Morrison, ma ho vissuto a Syracuse per quattro anni e sono stato ubriaco per quasi tutto il tempo. Non è il tipo di posto in cui vivi se hai la possibilità di non viverci. Ho un sacco di amici e parenti lì, e lo dico senza alcuna mancanza di rispetto, ma lì fa un freddo cane. Potresti svegliarti e vedere quattro piedi di neve. Sono tutti al verde. L’intera città sembra essere in uno stato di declino permanente. Quando vivevo lì, la grande idea di rivitalizzazione del sindaco era di rendere il grande centro commerciale ancora più grande. Se fossi una rock star e volessi fingere la mia morte, non sceglierei di vivere a Syracuse. C’è un motivo per cui la gente pensa che Tupac viva a Cuba ora, sai?“.
Il particolare del neo sul volto di Jim Morrison
Oltre all’intervista, dov’è possibile osservare le risposte vaghe alle domande di Finn, il regista indugia su un particolare del viso di Jim Morrison che sembra creare un collegamento con l’uomo davanti alla telecamera. Il frontman dei Doors infatti, aveva un neo sul naso, nello stesso punti in cui è possibile intravedere una cicatrice sul volto di Frank. Finn avrebbe anche fatto vedere la foto di Frank a due ex partner di Morrison, che si sarebbero commosse alla vista, riconoscendo in lui l’uomo morto 54 anni fa a Parigi. Tra queste non compare Pamela Carson, morta nel 1974, 3 anni dopo la scomparsa di Jim Morrison, a causa di un’overdose: la donna venne trovata nella casa di Los Angeles, lasciatagli dal frontman.