Storie Web martedì, Giugno 25
Notiziario

L’intelligenza artificiale (Ai) è una forza trainante per l’innovazione e per l’adattamento al mutevole panorama dei mercati globali, fungendo da fattore abilitante per la crescita, la competitività e un futuro più inclusivo per le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni o settore di appartenenza. Questo è il messaggio lanciato durante l’edizione 2024 di Cisco Live, l’appuntamento principale per il networking e la sicurezza, che ha coinvolto oltre 20.000 persone fisicamente presenti a Las Vegas e quasi un milione in live-streaming da tutto il mondo.

La multinazionale statunitense ha svelato i suoi piani, tra cui un impegno sostanzioso nell’innovazione e negli investimenti legati all’Ai attraverso la sua divisione globale di corporate venture investment. Si tratta di un fondo di investimento da 1 miliardo di dollari destinato ad investimenti strategici e collaborazioni con piattaforme Ai inovative. Una strategia in linea con l’obiettivo di Cisco di consolidare la leadership in un mercato destinato a raddoppiare nei prossimi tre anni, raggiungendo i 500 miliardi di dollari, secondo una recente ricerca di IDC e già iniziata negli anni scorsi con oltre 20 acquisizioni e investimenti Ai focus.

“I nostri recenti investimenti in aziende che si occupano di Ai generativa sono perfettamente in linea con la strategia che seguiamo da lungo tempo. Crediamo che Cisco sia nella posizione giusta per essere il miglior partner strategico per i nostri clienti che vogliono costruire soluzioni basate su AI, renderle sicure e abilitare l’uso di questa tecnologia. Oltre a creare tecnologie essenziali per connettere, rendere sicura e far evolvere l’IA, investiamo nel più ampio ecosistema IA per rispondere più efficacemente alle esigenze dei clienti”, ha commentato Mark Patterson, chief strategy officer di Cisco.

I focus dell’investimento sulle start-up più promettenti: Scale Ai, Mistral e Scale AI

Del miliardo di dollari stanziati, 200 milioni sono stati impegnati in tre start up impegnate a rendere scalabili a livello aziendale e commerciale funzionalità di Ai: la canadese Cohere, l’europea Mistral AI e l’unicorno Scale AI fondato da Alexandr Wang e Lucy Guo.

Scale AI, fondata nel 2016, è diventata un unicorno nel 2019 con un round di serie C che ha portato la valutazione a 1 miliardo di dollari. Un anno dopo, la società è stata valutata 3,5 miliardi di dollari in un round di finanziamento di serie D e poi fino a 7,3 miliardi di dollari, cifra che ha reso Wang il più giovane miliardario self-made, oggi 27enne.

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