Storie Web lunedì, Maggio 20
Notiziario

Nel lungo inverno demografico che sta vivendo il nostro Paese, dove secondo gli ultimi dati Istat i nuovi nati nel 2023 sono scesi sotto la soglia critica di 400mila all’anno pesano anche molti fattori di contesto, sia di tipo socioeconomico, sia di tipo culturale. A metterlo in evidenzia è l’Osservatorio sulle sfide e le difficoltà di fare figli nel nostro Paese, promosso dal gruppo Fater (joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble), in collaborazione con l’istituto di ricerca Eumetra.

Il progetto di ricerca ha ascoltato esperti con diverse competenze, da psicologi dell’età evolutiva, a educatori, pedagogisti, pediatri, ginecologi, operatori in ambito sociale, oltre ad un campione di 3mila genitori in attesa, con figli in età compresa da 0 a 6 anni e potenziali genitori.

La nascita del progetto di ricerca

Il welfare dei genitori ha conosciuto negli ultimi anni una decisa evoluzione. In Fater, è stato avviato un progetto che si chiama “People First”, che ha messo «le persone al centro del nostro fare impresa – spiega Antonio Fazzari, General Manager di Fater -. Per realizzare questa ambizione, cerchiamo di partire sempre dall’ascolto, dei nostri colleghi, dei nostri clienti e dei milioni di famiglie che raggiungiamo ogni giorno con i nostri brands. Per questo motivo abbiamo dato vita ad un progetto di ricerca, con lo scopo di conoscere ancora più da vicino le sfide quotidiane che milioni di genitori affrontano nel nostro Paese ed essere concretamente accanto a loro». In particolare attraverso il marchio Pampers, Fater sta immaginando «di creare un villaggio per connettere i genitori e i loro bimbi con esperti, associazioni del terzo settore e comunità locale. Un progetto ambizioso che già oggi vive all’interno dell’App Coccole Pampers, offrendo un servizio di supporto psicologico gratuito online, grazie alla collaborazione con l’Associazione Heart4Children, e tanti contenuti realizzati da esperti sui temi di maggior interesse per le famiglie».

Vediamo cosa emerge dalla ricerca dell’Osservatorio.

Gli aspetti problematici di essere genitore

Essere genitori presenta molti aspetti problematici che generano sensazioni e sentimenti non positivi. Il primo è la solitudine, di cui soffrono soprattutto le madri, con il 47% che dichiara di sentirsi spesso da sola, rispetto al 30% dei padri. Il secondo è il senso di inadeguatezza al ruolo di genitore, che colpisce quasi metà delle mamme (49%) e un terzo dei papà (33%). Segue il senso di oppressione che dipende dal confronto con un modello ideale di “genitore perfetto” che riguarda larga parte dei genitori (49% delle madri, 37% dei papà). Queste preoccupazioni per circa 3 genitori su 5 (59%) si traducono nella necessità di avere qualcuno a cui potersi appoggiare. Dall’Osservatorio emerge che un genitore su 4 ha un livello molto alto di “stress parentale” legato al ruolo genitoriale.

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