Storie Web venerdì, Giugno 28
Notiziario

Senza tregua. I fari dell’Unione Europea sono nuovamente puntati su Apple, che solo qualche giorno fa aveva annunciato che a causa delle stringenti regole imposte da Bruxelles, la sua nuova intelligenza artificiale (Apple Intelligence) non arriverà in Europa. Almeno non subito.

Neanche il tempo di analizzare le conseguenze di questa decisione, che dall’UE arriva notizia di una nuova indagine nei confronti del gigante di Cupertino.

La Commissione Europea ha infatti informato Apple della sua opinione preliminare secondo cui le regole dell’App Store violano il Digital Markets Act (Dma), poiché impediscono agli sviluppatori di app di indirizzare liberamente i consumatori verso canali alternativi per offerte e contenuti. Inoltre, la Commissione ha avviato una nuova procedura di non conformità – sempre nei confronti di ì Apple – per il timore che i suoi nuovi requisiti contrattuali per gli sviluppatori di app di terze parti e gli app store, inclusa la nuova Core Technology Fee di Apple, non siano in grado di garantire l’effettiva conformità al Dma.

L’esecutivo ha sottolineato le tre condizioni commerciali di Apple.

«Nessuna di queste condizioni commerciali consente agli sviluppatori di orientare liberamente i propri clienti. Ad esempio, gli sviluppatori non possono fornire informazioni sui prezzi all’interno dell’applicazione o comunicare in qualsiasi altro modo con i loro clienti per promuovere offerte disponibili su canali di distribuzione alternativi».

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