Agguato in strada a Corato, in provincia di Bari, dove un uomo di 55 anni è morto dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Il fratello della vittima è rimasto ferito. Ad agire sarebbero state tre persone che, a bordo di un’auto, avrebbero sparato contro i due uomini per poi darsi alla fuga.
Immagine di repertorio.
Agguato in strada nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 dicembre, a Corato, in provincia di Bari, dove un uomo di 55 anni è morto dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Il fratello della vittima è rimasto ferito.
Il 55enne si chiamava Nicola Mansi, al momento dell’agguato nei pressi della sua abitazione in via Salvi, alla periferia della città, insieme alla moglie e al fratello. Ad agire sarebbero state tre persone che, a bordo di un’auto, avrebbero avvicinato i tre aprendo il fuoco. La donna è riuscita a ripararsi ed è rimasta illesa, inutili invece i soccorsi prestati alla vittima dal personale del 118.
Il ferito è riuscito invece a raggiungere autonomamente il pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Sulla base di una primissima ricostruzione, il ferimento sarebbe avvenuto per una pregressa lite familiare, che avrebbe avuto inizio nel primo pomeriggio di oggi.
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Non si esclude che l’accaduto sia da inquadrare in un regolamento di conti tra gruppi criminali della città. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che indagano sulla vicenda coordinati dalla procura di Trani, Carabinieri e Polizia locale.
Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbero state utilizzate due armi da fuoco per uccidere il 55enne e per ferire suo fratello. È quanto sarebbe emerso dai primi rilievi eseguiti dai carabinieri sul luogo dell’agguato avvenuto questo pomeriggio.
I militari stanno ascoltando anche le persone che hanno assistito al delitto, tra queste, ovviamente, anche la moglie della vittima. Almeno quattro sarebbero i bossoli repertati dai militari. È probabile che le tre persone che hanno ucciso il 55enne siano tutte componenti di una stessa famiglia. Non si esclude che gli investigatori possano essere già sulle loro tracce.