Donald Trump torna ad attaccare Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, accusandolo di rallentare l’economia americana con tassi di interesse eccessivi. In una lettera ufficiale, il tycoon ha allegato un confronto con le principali banche centrali mondiali per dimostrare come i tassi statunitensi siano, a suo dire, fuori linea. La portavoce Karoline Leavitt ha ribadito le critiche di Trump, che ha accusato Powell di “costare una fortuna agli americani”.
Già nelle ore precedenti, intervistato da Fox News, Trump aveva affermato che “chiunque sarebbe meglio” dell’attuale presidente della Fed e che un sostituto è già nei suoi piani. Secondo indiscrezioni, tra i nomi presi in considerazione ci sarebbero Kevin Warsh, già governatore dell’istituto centrale Usa, l’ex capo del Consiglio economico nazionale, Kevin Hassett, il segretario al Tesoro, Scott Bessent, l’ex presidente della Banca mondiale, David Malpass, e Christopher Waller, attuale membro del Board della Federal Reserve.