L’amministrazione Trump ha introdotto un’applicazione progettata per facilitare l’autoespulsione volontaria degli immigrati irregolari negli Stati Uniti. Secondo l’amministrazione, l’app, chiamata CBP Home, offre così agli immigrati la possibilità di evitare l’arresto e la detenzione.
Sviluppata dalla U.S. Customs and Border Protection, CBP Home consente agli immigrati senza documenti di comunicare la propria “intenzione di lasciare il Paese volontariamente”. Questa funzione permette agli utenti di registrare il proprio status e di procedere all’autoespulsione in una condizione di ’protezione’. Secondo il Segretario alla Sicurezza Interna, Kristi Noem, la misura offre infatti agli stranieri l’opportunità di lasciare legalmente gli Stati Uniti, mantenendo la possibilità di un ritorno legale in futuro.
“L’applicazione CBP Home offre agli stranieri l’opzione di andarsene ora e di autodeportarsi, in modo che possano ancora avere l’opportunità di tornare legalmente in futuro e vivere il sogno americano – ha detto Noem -. Se non lo fanno, li troveremo, li deporteremo e non torneranno mai più”.
Il Dipartimento della Sicurezza Interna ha dichiarato che la funzionalità di autoespulsione fa parte di una campagna pubblicitaria nazionale e internazionale da 200 milioni di dollari che incoraggia gli immigrati privi di documenti a “Restare fuori e andarsene ora” (Stay Out and Leave Now).
Avvocati e sostenitori dei diritti degli immigrati hanno espresso profonde preoccupazioni riguardo all’app, temendo che possa essere fuorviante e ingiusta nei confronti degli utenti.