Tragedia in Svizzera: crollo del ghiacciaio del Birch seppellisce villaggio alpino di Blatten

Un uomo di 64 anni – di cui non è stato diffuso il nome – risulta ancora disperso dopo che una gigantesca massa di roccia, e ghiaccio, proveniente da un ghiacciaio, si è abbattuta su un versante montano in Svizzera, ricoprendo di fango quasi interamente il villaggio alpino di Blatten. Nei giorni scorsi, le autorità avevano ordinato l’evacuazione di circa 300 persone, oltre a tutto il bestiame, dal villaggio, temendo che il ghiacciaio — pari a 1,5 milioni di metri cubi – potesse crollare.

Nei giorni seguenti la massa di detriti rocciosi, quantificata ufficiosamente in 9 milioni di tonnellate, aveva innescato il movimento a valle del ghiacciaio. A causa dell’enorme peso del materiale franato, il ghiacciaio ha iniziato a muoversi verso valle a velocità sempre maggiore, fino a raggiungere i 10 metri al giorno.

Nelle ultime 48 ore masse di ghiaccio, frammista a roccia e neve, hanno iniziato a scendere a valle (il primo martedì a fine pomeriggio e il secondo nelle prime ore di mercoledì), fino all’importante crollo avvenuto nel pomeriggio del 28 maggio 2025.

Lo ha riferito la polizia regionale il 28 maggio 2025, parlando di operazioni di ricerca e soccorso con l’ausilio di un drone dotato di termocamera.

“Quello che posso dire al momento è che circa il 90% del villaggio è coperto o distrutto, quindi si tratta di una catastrofe di grandi proporzioni avvenuta qui a Blatten”, ha dichiarato Stephane Ganzer, capo della sicurezza del Canton Vallese, all’emittente locale Canal9.