Storie Web giovedì, Maggio 16
Notiziario

L’intervento del ministro Gilberto Pichetto Fratin ha aperto a Venaria Reale la prima delle due giornate del vertice del G7 dedicato a Clima, Energia e Ambiente che,  articolato in quattro sessioni, ha l’obiettivo di individuare le azioni per affrontare la crisi climatica, energetica e ambientale in atto, con un’attenzione particolare alle aree e alle popolazioni più  vulnerabili.

“Abbiamo una grande responsabilità verso i nostri cittadini, verso i Paesi più vulnerabili e verso il Pianeta. Siamo nel pieno di due conflitti che si innestano su crisi globali. La comunità internazionale attende un nostro messaggio”, ha detto il Ministro Pichetto, aprendo i lavori della sessione plenaria di apertura del G7,  assieme al Viceministro Vannia Gava e al Sottosegretario, Claudio Barbaro. “Il G7 è la sede giusta dove programmare azioni per una più efficace lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento e per una transizione energetica giusta, inclusiva e sostenibile. Il più sentito ringraziamento – ha aggiunto Pichetto – va tutti i nostri esperti dei gruppi tecnici che in questi mesi hanno lavorato per fare di questo G7 Clima, Energia e Ambiente un successo sul quale costruire traguardi futuri ancora più ambiziosi”. Per affrontare le “sfide della sicurezza energetica, del cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente ci sono tre priorità: concretezza, cooperazione in particolare con l’Africa, un approccio pragmatico e non ideologico secondo il principio di neutralità tecnologica”.

Sulla cooperazione con l’Africa, il Ministro ha sottolineato la necessità di “costruire, secondo lo spirito del Piano Mattei, partenariati di tipo non predatorio, sostenendo i più vulnerabili nell’adattamento agli effetti del cambiamento climatico e favorendo quell’accesso all’energia pulita e sostenibile che oggi è negato al 43% degli abitanti del continente”. Tra i temi al centro del G7, il ministro cita “rinnovabili, efficienza energetica, uscita progressiva dai fossili, biodiversità, ma anche ricerca per il nucleare di nuova generazione, fusione, economia circolare, materie prime critiche, biocarburanti”. Il Ministro ha salutato tutte le delegazioni presenti e ha voluto ringraziare “le istituzioni e la cittadinanza del comune di Venaria, della città di Torino e la Regione Piemonte per la loro straordinaria ospitalità e collaborazione”.

Il programma e gli obiettivi

In apertura la riunione plenaria dei ministri con un primo giro di tavolo. Segue la foto di famiglia e la sessione di lavoro dedicata al Clima e all’Energia. Nel pomeriggio si svolgerà la sessione Ambiente, che concluderà la prima giornata. Una nuova riunione plenaria di tutti i ministri aprirà la giornata di martedì, a cui farà seguito una conferenza stampa congiunta del ministro italiano Gilberto Pichetto con gli omologhi di Giappone e Canada, precedente e prossima presidenza G7.    

Sul tavolo l’obiettivo di individuare le azioni coerenti per affrontare la crisi climatica e ambientale, intervenendo sul settore energetico responsabile di circa l’80% delle emissioni globali, che dovrà investire in una transizione sostenibile in grado di garantire sicurezza degli approvvigionamenti e sviluppo economico. Base di partenza sono le conclusioni della Cop28, che ha tracciato un percorso di riduzione delle fonti fossili per arrivare al Net Zero, le emissioni zero entro il 2050. Il G7 ministeriale dovrà approvare un documento, summa della due giorni di lavori, in cui si cercheranno di fare passi avanti su rinnovabili ed efficienza energetica.

Ansa

G7 Ambiente alla Reggia di Venaria Reale, Torino

Ieri sera si è svolta a Palazzo Stupinigi una sessione dei lavori in congiunzione con il B7, presieduto da Emma Marcegaglia, cui hanno partecipato Ministri e i Rappresentanti delle Associazioni industriali dei Paesi G7. La Marcegaglia, aprendo a Torino la “G7 Industry Stakeholder Conference”, il confronto tra le “Confindustrie” ed i governi del G7, ha detto: “L’obiettivo della neutralità climatica è tremendamente ambizioso: entro il 2030 la capacità mondiale di energia rinnovabile deve triplicare e l’efficienza energetica deve raddoppiare. Abbiamo bisogno di attivare contemporaneamente molteplici fattori, e nessuno può essere attivato da settore privato o dal pubblico da soli”. 

Le manifestazioni

Nel frattempo, a Torino è arrivata la protesta contro il G7. Ieri infatti, centinaia di manifestanti hanno bloccato in parte la tangenziale nord della città e hanno acceso fumogeni. Poi, dopo poco più di mezz’ora, sono tornati a partecipare al corteo per le vie di Venaria per giungere fino alla Reggia, dove hanno bruciato effigi di Giorgia Meloni, del primo Ministro del Regno Unito Rishi Sunak, del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden e di altri capi di Governo. Per oggi sono attese altre manifestazioni. 

 

Le immagini delle manifestazioni di ieri. Fumogeni, bandiere sventolate: i manifestanti contro il G7 bloccano il traffico in tangenziale.

 

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