E’ l’innovazione l’elemento oggi più importante per permettere alle aziende che la utilizzano di crescere anche in fasi di mercato burrascose come quella attuale. Lo spiega Philippe Vialle, global Equity Portfolio Manager di Groupama Asset Management.
Come valuta la tensione alle stelle che si respira sui mercati?
L’annuncio da parte del presidente Trump dell’aumento dei dazi doganali ha innescato una netta correzione dei mercati azionari, alimentata da un inasprimento delle tensioni commerciali che potrebbe frenare il commercio internazionale e alimentare l’inflazione negli Stati Uniti. Prima dell’arrivo di Trump al potere, il tasso medio effettivo globale era di circa il 2,5%, poi è salito al 9%. Con gli annunci del 2 aprile 2025, questo tasso potrebbe superare il 25%, livelli mai raggiunti dall’inizio del XX secolo.
Ma quali sono ora i rischi e soprattutto come possono essere contenuti?
Sui mercati azionari, l’impatto principale ricade sulle imprese presenti in Asia e sui settori ciclici, ovvero banche, titoli tecnologici e industriali. Il settore sanitario resiste e, in misura minore, i servizi pubblici, le telecomunicazioni e il settore immobiliare. In questo contesto, alcune aziende sono meno sensibili ai cicli di mercato. L’innovazione, radicata nel proprio Dna, permette loro di crescere anche in tempi di volatilità. Concentriamo quindi la nostra attenzione su queste società, non solo per navigare nella disruption, ma per guidarla. Nonostante i rischi macroeconomici e geopolitici, continuiamo a vedere opportunità chiave in alcuni ambiti: la continua adozione dell’intelligenza artificiale in tutti i settori, con parziali prese di profitto dove necessario; la crescita dei dati che rende cruciale la cybersecurity; l’innovazione medica nel trattamento delle malattie croniche, oltre a medtech e bioinformatica; le sfide ambientali, che presentano rischi e opportunità nella transizione energetica; i materiali chiave come il rame che, per la sua conduttività e durabilità, è essenziale per l’elettrificazione, la tecnologia avanzata e l’infrastruttura Ia.
Cosa si intende per disruption e perché oggi rappresenta un’opportunità?
Un’azienda disruptive è in grado di trasformare il proprio modello di business, ridefinire un intero settore o creare un nuovo mercato. Queste aziende sfidano lo status quo e favoriscono una crescita sostenibile. Alcune creano nuovi mercati rispondendo a bisogni insoddisfatti, altre trasformano il mercato, innovando radicalmente all’interno di settori esistenti, mentre altre ancora adattano i propri modelli alle trasformazioni strutturali in corso. Questo fenomeno non riguarda solo la tecnologia, ma si estende alla sanità, alla sostenibilità e ai cambiamenti nei consumi.
Come si combina l’innovazione con le scelte di portafoglio?
Valutiamo la capacità di ogni azienda di sfruttare i trend guidati dall’innovazione e di creare crescita a lungo termine. Questo implica un’analisi quantitativa che include fattori come crescita, valutazione, momentum, R&S, affiancata da un’analisi fondamentale focalizzata sul vantaggio competitivo, sul modello di business, e sul potenziale innovativo. L’obiettivo è identificare le aziende che si trovano in punti di svolta strategici.