I gatti, si sa, hanno sette vite. Ma anche di più se, come la gatta protagonista di questa storia, i proprietari sono radiologi in ospedale e magari sono anche parlamentari. È successo ad Aosta, all’ospedale regionale Parini, non nel disastrato “nosocomio” di Marina di Sopra, paese immaginario nella Calabria reale di Cetto La Qualunque, il “politico” della saga di Antonio Albanese che, in uno dei suoi deliri di tracotante ignoranza, arriva a difendere la nomina della figlia a primario: «Ma chi l’ha detto che per fare il primario ci vuole la laurea?».
La procura del capoluogo della Vallée, racconta l’Ansa, ha chiuso le indagini sulla vicenda della gatta che – caduta e ferita a gennaio – era stata sottoposta a Tac all’ospedale regionale Parini dal proprietario Gianluca Fanelli, radiologo interventista, marito della senatrice della Lega, Nicoletta Spelgatti (sic!). Con Massimiliano Natrella, primario di Radiologia, Giulia Sammaritani, tecnica di radiologia, figlia del consigliere regionale Paolo Sammaritani (anche lui della Lega), Fanelli è indagato per indebita destinazione di denaro o cose mobili, esercizio abusivo di professione, truffa allo Stato per timbrature non correlate, interruzione di pubblico servizio. Questa accusa è mossa anche a un’altra tecnica radiologa, precisa l’agenzia di stampa.
La gatta era caduta dal settimo piano negli ultimi giorni di gennaio, procurandosi uno pneumotorace sulla cui gravità ci sono versioni contrastanti, oggetto dell’inchiesta della procura e i cui dettagli sono stati raccontati sui giornali nelle settimane successive.
La giustizia andrà avanti e farà il suo corso. Se la politica volesse seguire, sulla scia di Cetto che aveva fondato il PdP, Partitu du pilu, potrebbe adeguarsi e fondare il PdPdG (Partutu du pilu du gattu).