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Notiziario

Supercomputer Leonardo, come sarà l’AI Factory di Bologna

L’Europa accorcia il divario con gli Usa

Il confronto per numero di supercomputer attivi mostra alcune dinamiche interessanti. Gli Stati Uniti hanno aggiunto due sistemi alla lista, portando il numero totale a 173. La Cina ha invece ridotto il numero di macchine rappresentative da 63 a 46 e, come nella lista precedente, non ha introdotto nuove macchine. La Germania continua a colmare il divario, ora con 43 macchine in lista. Guardando al numero di supercomputer presenti in Top500 aggregati per continente, il Nord America è in testa con 187 macchine, seguito dall’Europa con 163 e dall’Asia con 135.La quota percentuale dei supercomputer europei presenti in classifica passa da 27,4% di novembre 2024 all’attuale 33,1%. Quella degli Stati Uniti, nello stesso periodo passa dal 55,6 al 48,9%. L’Europa riduce così di oltre 12 percentuali la forbice con gli Stati Uniti.

L’Italia mette tre nuovi supercomputer in Top500

Nell’ultima edizione della Top500 cresce il numero di supercomputer italiani presenti in classifica. Entrano Pitagora-Cpu, del Cineca di Bologna, SpaceHPC, acceso nella sede italiana dell’Agenzia spaziale europea (ESA), e Cresco 8, il supercomputer con cui Enea punta ad accelerare la ricerca sulla fusione nucleare.

Nel confronto tra paesi, l’Italia perde il terzo posto della classifica mondiale – guidata dagli Stati Uniti con il Giappone al secondo posto – proprio perché sorpassata dalla Germania. Il nostro paese è candidato a recupere posizioni nelle prossime classifiche, grazie al nuovo supercomputer che EuroHPC e Cineca stanno costruendo nella Ai Factory di Bologna e che sarà 40 volte più potente di Leonardo, il supercomputer del Cineca che nella nuova classifica dal 9° posto arretra di una posizione, ma resta comunque in Top10.

Il supercomputer più potente d’Italia, Hpc6 di Eni, conserva il primato ma arretra di una posizione, da 5° al 6° posto nella classifica mondiale.

Supercomputer: ecco Hpc6, il più potente d’Europa

I processori AMD dominano la Top10

La 65a edizione della TOP500 ha rilevato che i processori AMD e Intel sono l’opzione preferita per i sistemi nella Top 10. Cinque sistemi utilizzano processori AMD (El Capitan, Frontier, HPC6, LUMI e Alps), mentre tre sistemi utilizzano processori Intel (Aurora, Eagle, Leonardo). JUPITER Booster si basa su un Grace Hopper Superchip e Fugaku continua a utilizzare un Fujitsu A64FX proprietario basato su ARM.

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