Storie Web martedì, Maggio 21
Notiziario

«Estensione ad altri territori che hanno subito sismi o alluvioni la possibilità della cessione del credito con un tetto; il terzo settore con un tetto di spesa; la rateizzazione in 10 anni che riguarderà l’anno finanziario 2024; e una parte sulla remissione in bonis per pratiche che hanno avuto errori sostanziali ma di carattere materiale (come errori di trasmissione o di compilazione) che non hanno incidenza sulla spesa». E’ su questi quattro punti che si concentrerà l’emendamento del governo al decreto superbonus atteso in serata in commissione al Senato. Lo ha detto a Tgcom24 il senatore di FdI Giorgio Salvitti, relatore del provvedimento. «Verrà inserito anche un provvedimento che il lavoro di commissione ha portato avanti per rendere i Comuni protagonisti anche nel controllo di eventuali frodi con un ristoro intorno al 50% di quanto individuato», ha aggiunto Salvitti.

Retroattività “limitata”

L’obbligo di spalmare i crediti del Superbonus su 10 anni riguarderà dunque solo le spese sostenute nel 2024. Una retroattività “limitata”, come ha provato a rassicurare il governo dopo l’allarme lanciato da banche, imprese e costruttori di fronte alla nuova stretta per limitare l’impatto della valanga del superbonus sui conti pubblici, a partire dal debito. Ma la precisazione non attenua le preoccupazioni e anzi si amplia il fronte dei contrari

Tajani: perplessi su retroattività Superbonus di Giorgetti

Riguardo al superbonus «ho qualche perplessità sulla retroattività dell’ultima proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti» ha detto in mattinata il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani dal palco del Family Business Forum in corso a Lecco. «Come Forza Italia vogliamo ascoltare le imprese e le banche per capire se ci sono dei danni o se bisogna intervenire in Parlamento per fare delle proposte, fermo restando l’intervento indispensabile per fermare i danni del superbonus», ha aggiunto Tajani, dubbioso anche sul passaggio dei rimborsi da quattro-cinque a dieci anni che «forse sono troppi»

Giorgetti: Tajani su superbonus? Difendo interessi Italia

Perplessità “liquidate” da Giorgetti con parole lapidarie: «Io ho una responsabilità e difendo gli interessi dell’Italia come ministro delle finanze. Chiaro?»

Tajani: mai consultato da Giorgetti su Superbonus

A seguire la controreplica di Tajani per il quale l’emendamento in arrivo sul Superbonus, annunciato dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti «non è un emendamento concordato col Governo. Anche io faccio l’interesse degli italiani. È una proposta di Giorgetti, non è una proposta del governo, perché io non sono mai stato consultato. Valuteremo i contenuti». E ancora: «Voglio vedere il testo, ma non c’è nessuna polemica. Soltanto uno può avere dei dubbi, perché se è una decisione collegiale, ma una decisione individuale si valuta e si discute»

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.