Viaggiano attraverso cavi sottomarini dedicati o rimbalzano da satelliti geostazionari ad un’altezza di 36mila km le comunicazioni riservate degli apparati di sicurezza italiana, dai militari all’intelligence alle forze di Polizia. E la necessità di proteggere i dati sensibili in tempi di spionaggio aggressivo ed escalation dei cyberattacchi ha da tempo spinto il governo ad aumentare gli sforzi con nuovi programmi, al di là delle interlocuzioni con Starlink: nel febbraio scorso è stato approvato il programma “Sicral R1”, dal costo di 300 milioni di euro, destinato allo sviluppo di un satellite geostazionario «per la resilienza del sistema satellitare per le Telecomunicazioni Governative», mentre è stata appena affidata all’Agenzia spaziale italiana la realizzazione di una costellazione nazionale di satelliti per le telecomunicazioni in orbita bassa, «capace di rispondere alle esigenze operative e di sicurezza del nostro Paese».
Comunicazioni sensibili, appalti messi a gara
La tecnologia si muove in fretta e con essa le minacce correlate. Da qui l’imperativo di adeguare le misure di tutela per le comunicazioni più sensibili. Tutti gli appalti in questo campo vanno messi a gara. Terrestri e satellitari. E chi vince deve avere il Nosi (il Nulla osta di sicurezza per le imprese).
Ministero degli Affari esteri
La Farnesina, stando al bando che si è appena concluso, ha affidato al Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da B.T. Italia e Leonardo i servizi di connettività e sicurezza informatica per le Sedi diplomatico-consolari del ministero.
Forze di polizia
Per quanto riguarda invece le forze di polizia, le comunicazioni tra le centrali operative e le auto avviene tramite ponti radio (con il sistema Tetra) utilizzando frequenze diverse. Si tratta di comunicazioni digitali criptate e l’appalto è gestito dal ministero dell’Interno.
Cavi sottomarini
A gestire i cavi sottomarini, arterie particolarmente delicate, è invece Telecom Italia Sparkle. Recentemente alcune di queste infrastrutture, non italiane, sono state oggetto di sabotaggio. E la nuova frontiera a cui si guarda per le comunicazioni è proprio quella dei satelliti ad orbita bassa, settore che vede l’azienda di Elon Musk nel ruolo di monopolista per costi e tecnologie.