Chi viene da fuori sognerebbe di viverci per sempre, chi ha la fortuna di viverci, vorrebbe andarsene lontano. Ma se Roma è la “città eterna” un motivo ci sarà, e Alberto Angela ce lo ha fatto vedere con “Stanotte a Roma“, il regalo di Natale che la Rai ha fatto a tutti gli italiani.
Il viaggio di notte oltre la Roma da cartolina
In questo viaggio notturno, la Capitale si trasforma in un palcoscenico dove storia antica e presente si intrecciano. Dalla scalinata di Trinità dei Monti al Colosseo, dal Pantheon alla Fontana di Trevi, ogni tappa rivela una Roma diversa da quella delle cartoline turistiche. Alberto Angela ci guida in un viaggio unico, capace di dare alla città la vetrina che merita. Una necessaria redenzione dopo gli ultimi pasticciacci per Capodanno. Come non menzionare la controversa esclusione di Tony Effe dal concertone del Circo Massimo che ha portato il rapper a organizzare un contro-concerto e l’amministrazione capitolina a rifare completamente il piano dello spettacolo.
Ma lasciando le polemiche, il divulgatore ci porta oltre i luoghi iconici, esplorando tesori nascosti come l’ipogeo di Via Dino Compagni e la villa-museo di Alberto Sordi. Ad arricchire il percorso, artisti del calibro di Claudio Baglioni, che si esibisce nel Colosseo, ed Emanuela Fanelli, che rappresenta il punto di contatto con il contemporaneo. La danza di Eleonora Abbagnato alle Terme di Caracalla e i canti natalizi dei Pueri Cantores completano questo affresco culturale.
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La lezione semplice del servizio pubblico
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi,“ diceva Alberto Sordi. Parole che questo speciale, diretto da Gabriele Cipollitti, ha tradotto in immagini, ricordandoci perché, nonostante tutto, Roma resta la città eterna. Un augurio natalizio che va ben oltre la celebrazione. Si tratta infatti di un invito a riscoprire la nostra identità attraverso la lente dell’arte e della cultura. E con Alberto Angela è molto più facile e semplice. Come il servizio pubblico dovrebbe sempre essere.
Gennaro Marco Duello (1983) è un giornalista professionista. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Lavora a Fanpage.it dal 2011. Ha esordito nella narrativa nel 2022 con il romanzo Un male purissimo (Rogiosi). California Milk Bar – La voragine di Secondigliano (Rogiosi, 2023) è il suo secondo romanzo.