Storie Web lunedì, Marzo 10
Notiziario

La sparatoria davanti alla Casa Bianca oggi quando gli agenti di sicurezza hanno intercettato e affrontato un uomo che era stato già segnalato in precedenza come armato mentre si aggirava nei pressi della residenza presidenziale Usa. “Quando gli agenti si sono avvicinati, l’individuo ha estratto un’arma da fuoco e ne è seguito uno scontro armato” spiegano dal Secret Service Usa.

Momenti paura e sparatoria oggi davanti alla Casa Bianca dove un uomo armato si è presentato davanti ai cancelli della residenza del Presidente Usa a Washington innescando una sparatoria con gli agenti addetti ai servizi di sicurezza. L’uomo è stato raggiunto da diversi proiettili e trasportato in ospedale dove è ora ricoverato con diverse ferite la cui gravità però non è nota.

La sparatoria poco dopo la mezzanotte di domenica ora locale, quando gli agenti di sicurezza hanno intercettato e affrontato un uomo che era stato già segnalato in precedenza come armato mentre si aggirava nei pressi della Casa Bianca. Si tratta di un uomo proveniente dallo sttao dell’Indiana.

Secondo il capo delle comunicazioni del Secret Service Usa, Anthony Guglielmi, le autorità hanno ricevuto informazioni su un “individuo suicida” che stava viaggiando verso Washington DC dall’Indiana nella giornata di sabato. Guglielmi ha affermato in una dichiarazione che gli agenti di sicurezza hanno visto una persona corrispondente alla descrizione vicino alla Casa Bianca oggi e hanno trovato la sua auto parcheggiata a due passi dalla residenza presidenziale.

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“Quando gli agenti si sono avvicinati, l’individuo ha estratto un’arma da fuoco e ne è seguito uno scontro armato, durante il quale sono stati sparati dei colpi dal nostro personale”, ha detto Guglielmi. Il servizio di sicurezza della Casa Bianca ha spiegato che non ci sono stati feriti tra gli agenti mentre l’uomo è stato raggiunto dai colpi e ferito. Al momento  della sparatoria il Presidente Donald Trump non era alla Casa Bianca.

Guglielmi ha affermato che la squadra investigativa della Divisione Affari Interni della Polizia Metropolitana di Washington D.C. guiderà le indagini sull’incidente, in quanto è la principale agenzia responsabile delle sparatorie che coinvolgono agenti nel Distretto di Columbia.

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